Buongiorno,
qualche giorno fa in pronto soccorso sono stato sottoposto sia a rx addome 4 posizioni che a tac addome con e senza contrasto. Esito di entrambe negativo, quindi “inutili”.
Dopo un giorno ho iniziato ad avere fastidi come un sapore strano in bocca, affanno, giramenti etc.
Lo scorso dicembre avevo già subito una tac encefalo, una rx torace e ancora una rx addome.
Potrei aver superato il limite di radiazioni e quindi aver subito un avvelenamento?
Vista tutta questa esposizione devo supporre rischi a lungo termine?
Oppure è ancora una dose accettabile?
Non ho le dosi effettive, solo le classi standard riportate sul referto
Grazie
Saluti
Buongiorno.
Prima di tutto: il fatto che un'indagine abbia avuto (per sua fortuna!), esito negativo non la rende affatto inutile. Rimane uno strumento indispensabile per consentire al medico che la sta curando di arrivare a una diagnosi corretta. Dolori all'addome possono avere un'origine benigna ma anche richiedere un'intervento molto tempestivo.
Fastidi come un sapore strano in bocca, affanno, giramenti non hanno alcun legame con un'esposizione a radiazioni ionizzanti nell'ambito di un'indagine radiodiagnostica, che peraltro non produce alcun avvelenamento.
Non esiste un limite di dose per il paziente. Per garantire la radioprotezione del paziente gli esami devono essere giustificati (cioè prescritti solo se il benefico per il paziente supera il rischio di provocare un danno) e che siano eseguiti mantenendo la dose al livello più basso ragionevolmente possibile.
In ogni caso, considerando tutti gli esami che mi ha citato, il rischio di danno radioindotto è equiparabile a quello che le deriva dal vivere sulla terra, sulla quale siamo costantemente esposti al fondo naturale di radiazioni, per qualche anno.
Buongiorno,
la ringrazio per il riscontro.
Ho messo inutili tra virgolette proprio per dire fortunatamente non è emerso nulla.
La cosa che mi sta preoccupando nell’immediato è proprio questo gusto metallico in bocca poiché non l’ho mai sperimentato prima e leggendo online lo si può attribuire alle radiazioni (oltre ovviamente a tante altre cose)
Gentilissimo, on line si trova veramente di tutto; scremare fra contenuti di qualità e contenuti di basso profilo è un compito per addetti ai lavori, per un profano è altamente sconsigliato. Concordo con la collega, il sapore metallico non può avere a che fare con l'esposizione a questo livello di radiazioni; conviene indirizzare le indagini in un'altra direzione, consultando per questo il proprio medico curante.
Cordiali saluti.
Buonasera,
la sintomatologia include anche problemi addominali (diversi da quelli per cui sono stati eseguiti gli esami), bruciori alla pelle come scottature e i giramenti sono in aumento.
Le due indagini all’addome stando alla pura classe scritta sul foglio (II e III), dovrebbero avermi comportato un totale di 15msv di assorbimento ma leggendo online sembra che solo la scansione tac dell’addome (nel mio caso da raddoppiare visto che han fatto con e senza MDC) ne porti tra i 10 e i 25
So che bisognerebbe avere i dati dell’indagine ma a grandi linee è possibile stimare la dose effettiva?
Scusate ma sono molto spaventato dai sintomi esplosi il giorno successivo e in peggioramento
Grazie
Spiace sentire che lamenta diversi disturbi, ma Le assicuro che non possono essere imputabili alle indagini radiologiche alle quali è stato sottoposto.
La invito nuovamente a evitare il fai-da-te. Un esame viene classificato di classe II se il valore delle dose efficace è compreso tra 1 e 5 mSv; cade in classe III se il valore della dose efficace è compreso tra 5 e 10 mSv. Quindi nella peggiore delle ipotesi la dose efficace complessiva può essere arrivata a 15 mSv. Le successive ipotesi sono prive di fondamento
Salve, da questa immagine allegata che riguarda solo mezza tac cosa si può dedurre come assorbita?
Se ho capito bene sono ben più di 10msv solo per la parte con contrasto
Grazie