La stima di dose deve essere effettuata da un fisico medico. 

Al link " https://fisicamedica.it/aifm/dove-siamo " può trovare un elenco delle strutture  a cui è possibile rivolgersi;  Può individuare quella a Lei più vicina.

In  alternativa può scrivere a:  ilfisicomedicorisponde@gmail.com. Un esperto del settore le potrà fornire ulteriori informazioni.

Cordiali saluti

Su richiesta è poi possibile avere anche una stima del rischio riguardo allo sviluppo di un tumore? Grazie mille.

Certamente. La stima è comunque affetta da una serie di incertezze.

La prima è legata al fatto che la relazione tra la dose assorbita e l'induzione di tumori è nota alle alte dosi, essendo stata ricavata analizzando la popolazione degli esposti a Hiroshimai e Nagasaki, a incidenti nucleari ecc. Alle basse dosi, come nel caso della diagnostica radiologica, viene stimata esrapolando la relazione dose-effetto, che è nota per le alte dosi, nell'ipotesi che sia la medesima; tale ipotesi è controversa e continuamente rivalutata alla luce di nuove evidenze sperimentali.  

Va inoltre tenuto conto delle varatteristiche individuali dell'esposto, che variano fortemente fra un soggetto e l'altro. Si rivolga comunque a un fisico medico dei centri che le sono stati indicati per una valutazione il più possibile accurata.

Cordiali saluti

Ho capito. Quindi la stima degli effetti è basata su uno standard approvato a livello nazionale o internazionale, non su parametri scelti indiscriminatamente dal singolo fisico medico. E' così? Grazie mille.

Certamente. Negli anni di formazione il fisico medico impara che riferirsi alle Linee Guida, Norme di buona tecnica ecc., è fondamentale per svolgere al megllio il proprio lavoro e potersi confrontare con i colleghi. Naturalmente ci sono dei margini discrezionali che possono anche portare a conclusioni non perfettamente allineate.

Ho capito. Grazie mille.