Buongiorno gentilissimi Professori,
vi scrivo poiché volevo chiedere una informazione riguardo i file digitali della TC. Per una TC da svolgere per mia nonna il neurochirurgo ha richiesto una TC con finestra per osso (valutazione teca), da quanto ho capito la finestra è un algoritmo che permette di evidenziare nella scala di grigi di acquisizione il "tessuto osseo" anzichè un "tessuto molle" ad esempio.
Tuttavia non capisco una cosa: siccome la scansione è unica (per ogni tipo di tessuto, non è come la rm che usa sequenze differenti e pesature), perché questo va richiesto al radiologo? Voglio cioè dire, essendo solo un algoritmo software che rielabora in post acquisizione, non basta portare il file DICOM nudo e crudo e poi il lettore dicom permette di impostare la finestra tissutale richiesta?
Lo chiedo per mera curiosità in quanto ovviamente verrà richiesto in sede d'esame di svolgerla con finestra per osso ma mi ha diciamo incuriosito questo fatto tecnico poiché non ne capisco la necessità.
Vi ringrazio per le spiegazioni.
Gent.mo,
innanzitutto ci scusiamo per il ritardo. La domanda ci era sfuggita e immaginiamo che ormai l'esame sia stato eseguito.
Per quanto riguarda il suo dubbio, riteniamo che la dicitura "finestra per osso" in realtà sia da intendere come "ricostruzione per osso" e questa richiesta va fatta prima dell'esame affinché sia impostata una specifica modalità di ricostruzione.
Non esiti a contattarci per eventuali ulteriori domande
Cordiali saluti
Stefania Delle Canne e Paola Bregant
Responsabili della Rubrica "Il fisico Medico risponde"
Gentilissime Stefania Delle Canne e Paola Bregant, certamente l'esame è già stato eseguito, ma essendo una curiosità mi fa comunque piacere poter leggere una spiegazione vostra a riguardo.
Mi dicevate che la richiesta "ricostruzione per osso" è una richiesta va fatta prima dell'esame affinché sia impostata una specifica modalità di ricostruzione già dal radiologo. Ovviamente è stata svolta tale richiesta ed eseguita nel caso in esame.
Però la mia curiosità era di tipo "tecnico", ad esempio vedo dal cd ricevuto col referto che la scansione eseguita è unica (cioè una sola passata nel gantry) ma ci sono poi diverse ricostruzioni a posteriori fatte dal radiolgo, che evidenziano appunto maggiormente strutture ossee (bone) oppure strutture molli.
Quello che non capisco è però, dato che l'informazione dell'immagine è contenuta nel file dicom e le ricostruzioni sono sempre fatte a posteriori, non è come la rm che usa specifiche sequenze differenti nelle bobine di gradiente (se ho ben capito). Nella tc il fascio è unico e cambiano poi le analisi degli algoritmi dopo che l'acquisizione è stata eseguita, quindi che senso ha dover chiedere prima il tipo di ricostruzione? Non si deve impostare la macchina per acuisire in modo diverso ma è tutto software.
Di fatto tutti i dati sono già contenuti nel file DICOM nei vari voxel dopo aver sottoposto il paziente al fascio, anche se non si specifica la ricostruzione da eseguire perché non si può fare via software dopo ad esempio nello studio del neurochirurgo?
Mi incuriosiva molto questo fatto 🙂
Non si può fare nello studio del neurochirurgo perchè le post-elaborazioni vanno fatte con i software della TC, che sono parte integrante dell'apparecchiatura.
@paolabregant Grazie mille per il suo chiarimento. Non capivo infatti il motivo avendo di fatto svolto una singola scansione e da quella tutte le varie ricostruzioni ne nascevano (sia per osso o tessuti che fossero). Non ero a conoscenza di questo fatto: ossia che sebbene l'acquisizione sia unica la ricostruzione deve essere svolta per forza con il software macchina specifico e non in qualunque luogo.
Vorrei potervi ringraziare per la spiegazione e per la vostra presenza sul forum. E' molto importante il lavoro che fate per tutti noi 🙂
Un augurio di buon lavoro a tutti e tutte voi specialisti.
