Egregio dottore solo voi potete risolvere questo quesito che mi tormenta in termini di esposizioni avendo ricevuto in 8 mesi 13 tac addome non tutte con il contrasto e 10 dirette addome e negli ultimi anni svariate indagini radiografiche tac torace ed spalla braccio necessarie qual è la dosse di radiazioni assorbita tenendo conto che non arrivo a 35 anni grazie e che rischi corro reali grazie
Gent.mo,
per fare una stima dosimetrica personalizzata è necessario conoscere la modalità di esecuzione di ciascuna indagine alla quale è stato sopposto. Soprattutto nel caso di TC dell'addome, indicazioni generiche possono essere assolutamente fuorvianti.
Per ottenere queste valutazioni dovrebbe contattare il fisico medico che opera presso l'Ospedale nel quale sono state eseguite le indagini, oppure rivolgersi a una Struttura di Fisica Sanitaria tra quelle elencate al seguente link: https://fisicamedica.it/aifm/dove-siamo .
Dopo innumerevoli indagini radiodiagnostiche
Angiò TAC, scintigrafia ossea Total Body, 3rx colonna vertebrale, 3rx torace, tac encefalo, rx scapola, rx clavicola ,dopo qualche settimana ho avuto febbre, vomito,nausea, sangue feci,perdita capelli e malattia degenerativa occhio dx ,può essere causa di troppe radiazioni ionizzanti assorbite?
Gentilissimo Sig. Fabrizio,
l’essersi sottoposto agli esami elencati, dando per scontato che siano stati eseguiti con i criteri di buona pratica, esclude totalmente l’insorgenza di una sindrome acuta da radiazioni, che si verifica nel caso di esposizioni a livelli di dose agli organi decisamente più elevati.
Le stime aggiornate di dosi soglia per lesioni ai tessuti riguardano gli effetti evidenziati a seguito di esposizione a radiazioni ionizzanti acute, frazionate o croniche sui sistemi organici quali: sistema ematopoietico, immunitario, riproduttivo, circolatorio, respiratorio, muscolo-scheletrico, endocrino e il sistema nervoso; gli apparati digerente ed urinario; la pelle e l'occhio.
Tali stime, definite considerando un livello di incidenza dell’1%, sono rappresentate da valori non inferiori a circa 0.5 Gy all’organo, come evidenziato nel documento ICRP 118 della più autorevole commissione in ambito di radioprotezione a livello internazionale, la International Commission on Radiological Protection (ICRP 118 ICRP “Statement on Tissue Reactions and Early and Late Effects of Radiation in Normal Tissues and Organs – Threshold Doses for Tissue Reactions in a Radiation Protection Context”). In particolare le sindromi gastrointestinali si verificano per dosi assorbite dell’ordine di diversi Gy.
Tali livelli di dose agli organi non sono assolutamente associabili agli esami diagnostici da lei effettuati, che possono aver comportato livelli di dose agli organi interessati da pochi µGy (µGy =un milionesimo di Gy) a 10-20 mGy ( mGy= un millesimo di Gy) al massimo.
Per quanto riguarda una valutazione corretta della dose associata ai suoi esami, ribadiamo che per effettuare una stima corretta delle dosi assorbite dagli organi e della dose efficace, sebbene quest’ultima non sia adeguata per la valutazione del rischio, può certamente rivolgersi al fisico medico della struttura presso la quale ha effettuato l’esame.
Cordiali saluti