Buongiorno,
Sicuramente farò ridere a qualche medico fisico con le mie 'preoccupazioni' 🙂
Ma meglio togliersi il dubbio.
Con l' avvento dello smart working, da un' anno lavoro con il computer portatile (+ ulteriore schermo) durante il giorno (x 8 ore) in camera da letto di mio figlio di 4 anni. Appena finito di lavorare spengo e stacco tutto, anche la ciabatta dove è attaccato il PC (e in genere lavoro anche con finestra aperta).
Ora, ho ben capito che il campo elettromagnetico si genera solo con dispositivi accesi, e che comunque non ci sono reali 'pericoli' per la salute.
Ma mi chiedo: c'è possibilità che le radiazioni si accumulino durante la giornata? È quindi meglio non lavorare lì, durante il giorno, per tutelare la salute di mio figlio per quanto possibile? Vorrei capire meglio come vivono (e muoiono) queste onde ...se appunto il campo elettromagnetico cessa nell' istante in cui spengo il dispositivo (da lontane reminesce scolastiche ma pare che dovrebbe essere così, ma mi affido a voi).
Thanks
Buongiorno,
Per capire come "vivono e muoiono queste onde" può fare una cosa semplicissima: spegnere la luce.
Non stiamo scherzando, le onde elettromagnetiche generate dal pc, come da tutti i dispositivi elettronici, sono esattamente della stessa natura della luce.
Quando spegne la luce le onde luminose scompaiono immediatamente, allo stesso modo spegnendo il pc si spengono anche le radiazioni elettromagnetiche prodotte.
La differenza tra la luce, che vediamo, e le radiazioni generate dal pc che non vediamo, sta in una proprietà della radiazione che si chiama frequenza.
Attenzione che si sente parlare di radiazioni e onde elettromagnetiche per riferirsi a diversi aspetti dello stesso fenomeno.
Alcuni tipi di radiazioni sono più pericolosi di altri, anche la luce del sole è notoriamente pericolosa, ma è un discorso lungo, affrontato più volte in questo forum.
In ogni caso non c'è alcuna persistenza delle onde elettromagnetiche in un ambiente per cui può stare senz'altro tranquilla.
Questo forum è nato dai fisici medici, ovvero fisici per formazione che tentano di essere di aiuto ai medici, proprio perché alcune nozioni fondamentali della fisica vengono dalla scuola, a tutti i livelli, fino alla facoltà di Medicina, spesso spiegate male e comprese peggio.
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Per questo la ringraziamo per la domanda.