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Captazione con iodio 131 e distanza neonato

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(@enza79)
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Buonasera, mia mamma ha fatto la captazione il 2 ottobre con 1 mbq di iodio 131 la captazione al 2 ottobre era di 10% ed è aumentata al 38% l 8 ottobre, lei ha l ipertiroidismo morbo di basedow.
Ora da quel 2 ottobre non riesco di fare avvicinare mia mamma a mio figlio neonato lo faccio stare sempre a 1 metro di distanza e non vado neanche tutti i giorni per paura che le radiazioni si accumulano.
I medici nucleari non me hanno dato nessuna indicazione di isolamento io ho letto su internet 48 ore ma ho comunque paura delle radiazioni extra
Ho trovato su internet che per questa piccola dose la dose rata a 1 metro potrebbe essere di 0,05 microsieveret ma non so in nessun modo calcolare la dose a contatto se è con il quadrato della distanza si dice che è sovrastimata o se è 6 o 10 volte di più.
Non so sono ansiosa da quel giorno ed il piccolo neonato non può più godersi la nonna e poi ho anche un bimbo di 8 anni anche per lui ho paura.
Potreste dirmi ad oggi le radiazioni extra con un calcolo preciso magari a microsoeveret all ora e come si calcola la dose a contatto e se devo iniziare a contare dal 2 ottobre o dal giorno della captazione al 38% cioè l 8 ottobre.
Vi prego rispondetemi per farmi stare più tranquilla e per permettere alla nonna ed ai nipoti di stare insieme come prima.
Ogni ora che passa ho paura che faccio accumulare radiazioni ai miei figli. Mi sono appena iscritta e mi sono piaciute le vostre meticolose e puntuali risposte.
Grazie mille attendo una vostra risposta scusate per la lungaggine ma sono in ansia.


 
Pubblicato : 8 Novembre 2025 17:07
Bianchi Lorenzo
(@lorenzo)
Post: 106
Membro Moderator Socio
 
Gentile signora,
grazie per essersi rivolta alla nostra Associazione per esprimere le sue preoccupazioni.
Abbiamo letto con attenzione il suo quesito e possiamo certamente tranquillizzarla. Sua madre ha eseguito una procedura diagnostica con una attività somministrata di 1MBq. Nelle applicazioni diagnostiche le attività radioattive somministrate al paziente sono molto inferiori rispetto a quelle utilizzate nelle applicazioni terapeutiche, poiché l’obiettivo è solo ottenere immagini diagnostiche con una dose minima di radiazione (solo per confronto, nelle terapie per il morbo di Basedow si somministrano attività centinaia di volte maggiori).
Inoltre, lo iodio-131 ha un tempo di dimezzamento fisico di 8 giorni. Questo vuol dire che dopo 8 giorni resta il 50% dell’attività, dopo 16 giorni il 25%, dopo 24 giorni il 12%, dopo 32 giorni il 6%....
Dalla data di somministrazione ad oggi sono passati circa 40 giorni, cioè 5 dimezzamenti perciò resta meno del 3% dell’attività somministrata: dei 1 MBq iniziali, oggi restano circa 0,03 MBq (praticamente niente). Queste sono oltretutto stime cautelative poiché oltre al dimezzamento fisico bisognerebbe tener conto del fatto che parte dello iodio-131 somministrato viene eliminato dal corpo per vie fisiologiche.
Con questi valori, il rateo di dose emesso da sua madre è minore di quello dovuto al fondo naturale di radiazioni a cui tutti siamo sottoposti ogni giorno, in qualsiasi parte del mondo ci troviamo. In altre parole, nel corso di questo mese, la dose totale ricevuta da una persona a 1 m dal paziente è confrontabile con quella di una radiografia al torace o un volo Roma–New York.
I suoi figli possono serenamente godersi la nonna senza ulteriori limitazioni. Speriamo di essere riusciti a tranquillizzarla. In caso contrario non esiti a contattarci nuovamente.
 
 
Dott.ssa Claudia Polito
 

 
Pubblicato : 13 Novembre 2025 11:11
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