Un raggio laser può essere visto dall'occhio umano solo se la sua lunghezza d'onda è compresa tra 380 nm (violetto) e 780 nm (rosso).
Anche in questo caso, a causa della forte collimazione, un raggio laser si vede quando è diretto esattamente nella pupilla: in questo caso lo sguardo deve essere subito distolto perchè l'energia depositata sulla retina potrebbe danneggiarla.
L'osservazione di un raggio laser trasversalmente alla direzione di propagazione è possibile solo quando la luce viene diffusa da qualche ostacolo: normalmente la lente stessa di uscita, per cui si vede un bagliore trasversalmente all'apertura laser, e il pulviscolo atmosferico o lo stesso vapore acqueo.
Un laser verde per esempio può essere facilmente osservato trasversalmente di notte, per questo, laser a 532 nm vengono usati come “puntatori stellari”.
L'energia assorbita dall'eventuale osservazione diretta del fascio è tuttavia talmente alta che questi dispositivi sono fuori dal commercio legale
