Buonasera, in anzi tutto grazie mille per chi mi legge e nel caso se questo topic / thread(s) potranno essere d'aiuto ad altre persone in futuro, premetto inoltre che sono uno studente (non di fisica nucleare , ma di altro settore non inerente questo.. , mi scuso in anticipo in caso non sono molto chiaro)
(Provo a spiegarmi in modo più semplice possibile ed esaustivo):
Riguardo allo smaltimento del materiale radioattivo (Trizio), esempio: (orologi antichi (certi), portachiavi al trizio, ecc..) a chi bisogna rivolgersi?
- Premessa: A livello regionale o nazionale ci sono dei centri o delle ditte (aziende) specializzate ed autorizzate per lo smaltimento del Trizio? (come durata radioattiva è di 15 anni a quanto dichiara / dichiarano i produttore/i)
Grazie mille per chiunque mi avesse letto, e nel caso mi sappia rispondere,
Cordiali Saluti alle persone / utenze sopracitate
Il trizio (simbolo 3H) è un isotopo radioattivo dell'idrogeno che decade emettendo particelle β- con un'energia massima di18,6 keV ed un tempo di dimezzamento pari a 12,33 anni.
Le particelle β- emesse non hanno tutte la stessa energia perché coinvolte nell’emissione del neutrino e quindi hanno uno spettro continuo con l’energia massima sopra detta.
Data comunque la bassa energia, tali particelle non riescono nemmeno ad attraversare la pelle e quindi l’irraggiamento esterno dovuto ad una sorgente di trizio è assolutamente trascurabile.
Il problema è diverso nel caso di contaminazione interna perché in questo caso c’è una dose assorbita interna che dipende dalla quantità introdotta nell’organismo e continua fino al decadimento o alla sua espulsione dall’organismo.
Le vie di ingresso più pericolose sono quelle per inalazione e quelle per ferita perché in questi casi il radionuclide viene a diretto contatto con il sistema circolatorio.
Detto quanto sopra si ritiene che uno o più orologi detenuti non siano assolutamente pericolosi se integri e pertanto non necessitano di smaltimento.
Qualora si detenessero quantità eccessive di orologi (alcune decine) e altri monili contenenti trizio e una persona voglia comunque disfarsene si può rivolgere alle ditte autorizzate allo smaltimento presenti in Italia e visualizzabili su Internet di cui non faccio il nome per ovvi motivi.
Cordiali saluti
Giuseppe Scalzo
Grazie mille molte per la risposta, avrei un altra domanda:
Come unità d'attività (come dice in lingua Inglese un documento di un produttore), la seguente unità : 12.2 GBq , è nociva per l'uomo?,
Mi saprebbe dare ulteriori informazioni su cosa "sarebbe GBq?",
Grazie mille molte
GBq è un multiplo dell'unità di misura dell'attività di una sorgente radioattiva.
Gli isotopi sono instabili e per raggiungere la stabilità energetica decadono emettendo particelle radioattive. Una sorgente che decade una volta al secondo ha un'attività pari a 1 Bq. 12,2 GBq significa che la sorgente considerata ha oltre dodici miliardi di decadimenti al secondo. Quanto sia pericolosa dipende dal tipo di isotopo e da una serie di fattori, che vanno dalla forma chimica in cui si presenta alle caratteristiche del contenitore (sorgente sigillata oppure non sigillata)
Il contenitore più interno è costituito da una fiala di vetro sigillata con al suo interno del vapore di Trizio di colore verde, dopo attorno a questa fiala è presente un "bulbo" di vetro che racchiude la prima fiala, (questi dettagli possono essere sufficienti oppure servono altri dettagli per capire se è dannosa o meno?),
Grazie mille per il suo aiuto
Le confermo che in quelle condizioni non è pericoloso
La ringrazio molto per la sua disponibilità e per la delucidazione, credo che (sempre se è admin o moderatore), può chiudere la discussione,
Grazie mille infinite