Buongiorno,
la nuova normativa nazionale (D.Lgs. 101/20) permette ad RPE che hanno acquisito il titolo in un altro paese dell'UE la possibilità di esercitare tale professione in Italia?
Ed invece, per RPE che hanno acquisito il titolo in Italia, è possibile esercitare tale professione in un altro paese dell'UE?
Io ho letto l'RP 133, che però faceva riferimento alle vecchie Direttive Europee e normative nazionali degli Stati Membri, e si citava solo il Lussemburgo come paese UE in cui vi era la validità del titolo di RPE anche se provenienti da altri paesi UE. Grazie in anticipo per la risposta.
Io sul D.Lgs.101/20 non ho trovato nulla di nuovo al riguardo ma chiedo gentilmente conferma.
Cordiali saluti.
Allo stato all'interno del Decreto non vi è alcun cenno alla validità del titolo di RPE conseguito all'estero e viceversa. IL percorso con il quale si acquisisce il titolo di RPE in Italia è dettagliatamente definito dalla 101, con richiesta di tirocinio certificato o specializzazione e quant'altro; pertanto per quanto riguarda il caso di titolo acquisito all'estero, ritengo che, seguendo le regole valide ad esempio per i titoli accademici, ci dovrà essere un riconoscimento da parte del Ministero del Lavoro che verifichi la congruità del percorso formativo. Nel caso opposto solo l'autorità normatoria dello Stato estero potrà darti risposta.