buongiorno.
Una considerazione e una segnalazione riguardo le disposizioni riguardanti la lavoratrice che comunica lo stato di gravidanza.
Gentile collega, il tema donna in gravidanza non viene affrontato nel 101/2020 proprio perché è trattato in un testo di legge dedicato e avente uguale peso, il D.Lgs. 151/2001.
In particolare l’art. 8 recita:
- - art. 8 comma 1 / allegato A punto d): divieto di adibire la donna in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto ad attività in zone classificate o comunque che potrebbero esporre il nascituro ad una dose che ecceda un millisievert durante il periodo della gravidanza.;
- - art. 8 comma 2: divieto di adibire le donne che allattano ad attivitaÌ€ comportanti un rischio da contaminazione;Â
Pertanto, sulla base del principio generale che la legge non ammette ignoranza, i radioprotezionisti dovranno fare riferimento a tale decreto quando cerchino riferimenti alle disposizioni in gravidanza. Il fatto che venga citato un disposto di legge abrogato non è un problema dato che le prescrizioni (tempo di astensione, limite di dose, divieto contaminazione) vengono espressamente indicate e non rimandate ad altro disposto.
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