Buongiorno,
nel nostro ospedale abbiamo in deposito vecchie sorgenti decadute, alcune da oltre 20 anni.
Nel rinnovo del nulla osta ai sensi del 101/2020 abbiamo autorizzato lo smaltimento di rifiuti al di sotto di 1 Bq/g (indipendentemente dall'emivita) come non radioattivo in quanto sotto al limite di non rilevanza radiologica.
Si tratta di:
- Gd153 (del profile della vecchia gamma camera);
- Flood di Co57 per misura uniformità gamma camera
- sorgenti di Co57 per misura calibratore di dose
- fialette di Ge68 per la taratura dei gamma counter
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Queste sorgenti hanno una concentrazione al di sotto di 1 Bq/g certificata.
Abbiamo contattato una ditta per la gestione dei rifiuti cui conferire alcune sorgenti più attive e queste sorgenti decadute.
Loro ci dicono che abbiamo due modalità di gestione:
- Per quanto sia decaduta se etichettiamo una sorgente come radioattiva i costi di smaltimento sono paritetici ad una sorgente più attiva
- Se attestiamo che sia sotto il limite di esenzione dobbiamo tra l'altro fornire il codice CER del rifiuto quando non radioattivo
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Abbiamo difficoltà a individuare questi codici.
Ci propongono:
16.02.16 Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso non pericolosi per le prime due
6.05.06* Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio per le altre
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Qualcuno si è trovato nella medesima situazione
Ringrazio anticipatamente per la disponibilitÃ
Buongiorno, nel momento in cui le concentrazioni sono sotto la soglia della Tabella I 1-B il rifiuto ha non rilevanza radiologica, quindi possono smaltire come rifiuto speciale.
Rispetto al corretto codice CER la risposta non è di competenza dell'Esperto di Radioprotezione, e va posta a chi in azienda si occupa della gestione dei rifiuti.
Cordiali saluti.
grazie.