Buonasera, somo in gravidanza alla 19ma settimana, recentemente mio cognato ha efettuato una tac con mezzo di contrasto a seguito di un incidente stradale e mia sorella mi ha detto di non avvicinarmi a lui in quanto radioattivo. Vorrei sapere e è vero ed eventualmente per quanto tempo evitare contatti con chi ha fatto tac, pet, scintigrafie e esami simili in quanto ho sentito pareri discordanti. Oltretutto ciò mi ha molto spaventata perché per strada o nei mezzi pubblici si sta a contatto con molte persone che potrebbero aver fatto tali esami da poco.
Grazie
Gentile Signora
La ringraziamo per aver voluto condividere i suoi dubbi con la nostra Associazione.
La possiamo rassicurare: le TAC non rendono assolutamente radioattivi i pazienti. Eventuali contatti con una persona con una persona che, come suo cognato, abbia effettuato una TAC con mezzo di contrasto, non comportano alcuna esposizione alle radiazioni ionizzanti: infatti il mezzo di contrasto è una sostanza ad alto numero atomico (in genere iodio) utilizzato per rendere opache strutture come i vasi sanguigni oppure emorragie che altrimenti sarebbero poco distinguibili dai tessuti circostanti che presentano un livello di trasparenza ai raggi X simile. Qui il mezzo di contrasto opacizza assorbendo radiazioni, non emettendole.
Chi invece è sottoposto a una scintigrafia riceve generalmente per via endovenosa, una sostanza radioattiva che si distribuisce nel corpo e quindi emette radiazioni che vengono osservate da appositi apparecchi (gamma camere, PET…). Anche in questo caso comunque possiamo tranquillizzarla in quanto l’eventuale permanenza nei pressi di una persona che ha effettuato questo tipo di esami non la esposrrebbe a un’esposizione maggiore di quella naturale a cui siamo quotidianamente esposti.
Per dubbi e perplessità La invitiamo a non fare ricerche su web o, almeno a consultare pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM - https://fisicamedica.it/ilfisicomedicorisponde . Se lo desidera AIFM sarà lieta di indirizzarla verso Esperti in Fisica Medica in grado di confrontarsi direttamente con Lei.
Nella speranza di essere stati di aiuto, La ringraziamo per averci contattato e La salutiamo cordialmente.
Â