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Troppi esami rx?

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(@utente2020)
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Buongiorno,

sono molto preoccupata per una eventuale dose eccessiva di radiazioni a cui potrebbe essere esposta mia figlia di 7 anni e 5 mesi. Spiego brevemente: a gennaio 2020 il dentista ha effettuato una panoramica alla bambina a seguito di un ascesso. Successivamente a settembre è stata sottoposta a due piccole radiografie ad un dente (si era mossa) e un'altra panoramica per valutare l'apparecchio. Mi è stato consigliato l'espansore. Abbiamo deciso di sentire un altro parere e questo nuovo medico avrebbe prescritto una teleradiografia LL da effettuare ai primi di febbraio 2021 e successivamente dopo qualche altro mese un'altra panormaica perché quella fatta a settembre non è stata eseguita bene. Io sono terrorizzata di esporre così la bambina a troppe radiazioni e non so come comportarmi. Vi ringrazio già per la risposta.

Buona giornata 

 
Pubblicato : 7 Dicembre 2020 09:03
(@fisicimedici)
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Gentilissima Signora,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito e ci sentiamo nelle condizioni di tranquillizzarla.
Innanzitutto possiamo dirle che, in caso di esposizioni a radiazioni ionizzanti a scopo medico, il Medico Specialista responsabile dell'esecuzione dell'indagine radiologica è sempre tenuto a valutare il rapporto rischio/beneficio in relazione al quesito diagnostico e a porre attenzione all'ottimizzazione dell'esame in particolar modo in ambito pediatrico, adeguando i parametri tecnici alle piccole dimensioni del paziente, in base ad età e peso, al fine di minimizzare la dose ai tessuti del bambino, avvalendosi della collaborazione del Fisico Specialista.
Pur non avendo a disposizione i parametri tecnici relativi alle indagini radiologiche a cui è stata/sarà sottoposta la sua bambina, possiamo affermare che, sia per le radiografie già effettuate che per le indagini diagnostiche a cui si dovrà sottoporre, la dose da radiazione risulta estremamente contenuta.
Per darle un termine di paragone, in una recente pubblicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO 2016), si indica che le dosi di radiazioni per un bambino dell'età di Sua figlia sono equivalenti a meno di un giorno di esposizione al fondo naturale di radiazioni per le radiografie endorali e a circa 1-2 giorni di esposizione allo stesso fondo naturale per una panoramica dentale. Consideri che tutti noi ogni giorno della nostra vita siamo esposti alla radiazione naturale proveniente dal cosmo, dal suolo, dai materiali da costruzione e perfino dal nostro stesso corpo. Complessivamente le indagini già eseguite e previste per sua figlia equivalgono indicativamente a circa una settimana di esposizione aggiuntiva a questo fondo naturale.
L'aumento del rischio di patologie neoplastiche per un bambino di tutte le classi di età che è stato sottoposto ad una (o più) indagini diagnostiche della tipologia che lei ci descrive è, secondo la sopra citata pubblicazione, da considerarsi non significativo.
Possiamo quindi tranquillizzarla sul fatto che il rischio di sviluppare future malattie a seguito delle esposizioni cui è stata/sarà sottoposta Sua figlia è trascurabile rispetto al rischio naturalmente esistente.
Nella speranza di essere stati d'aiuto, la salutiamo cordialmente e la invitiamo a non cercare sul web informazioni aggiuntive che possono essere fuorvianti, ma eventualmente a consultare pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM  o a contattarci nuovamente per qualsiasi esigenza, approfondimento, chiarimento.
 
Pubblicato : 15 Dicembre 2020 16:28
(@utente2020)
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Grazie per avermi risposto. Avrei bisogno di un aggiornamento. Oltre alle radiografie sopra citate, la bambina è stata sottoposta in passato anche ad altre due lastrine e 2 bite-wing. Mi scuso ma questo dato non lo avevo messo nell'elenco. Cambia qualcosa o i dosaggi sono sempre nel complesso contenuti? Mi confermate, alla luce di queste aggiunte, se aumenta il rischio di sviluppare future neoplasie? Grazie ancora

Questo post è stato modificato 4 anni fa da Utente2020
 
Pubblicato : 19 Gennaio 2021 10:35
(@utente2020)
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Per completezza di informazione: nello specifico ha eseguito 1 lastrina nel 2018, 2 bite wing nel 2019 e un'altra lastrina il 30 dicembre 2020 per un ascesso. 

 
Pubblicato : 19 Gennaio 2021 22:08
(@fisicimedici)
Post: 122
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Gentilissima Signora,
pur non avendo a disposizione anche in questo caso i parametri tecnici relativi alle indagini radiologiche a cui è stata sottoposta la sua bambina, è ancora possibile affermare che la dose da radiazione risulta estremamente contenuta.
Per darle un termine di paragone, secondo quanto indicato nelle Linee Guida Europee in tema di radioprotezione per la radiologia dentale, la dose efficace per una radiografia intraorale (“lastrina”) bitewing/periapicale è dell’ordine di qualche microSievert (unità di misura della dose efficace) quando il fondo ambientale annuo è attorno a 1000-2000 microSievert.
Questo non significa che quanto già sottolineato ossia la giustificazione e l’ottimizzazione di questo che sempre è un esame radiologico non sia indispensabile, soprattutto per soggetti in età pediatrica ma giustifica le nostre rassicurazioni in merito al dosaggio complessivo e ai rischi futuri.
Grazie per averci chiesto degli approfondimenti e la salutiamo cordialmente.
 
Pubblicato : 21 Gennaio 2021 12:01
(@utente2020)
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@fisicimedici grazie per la risposta. Ora sono più tranquilla.

 
Pubblicato : 29 Gennaio 2021 15:32
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