Buongiorno, sono una madre preoccupata. Il mese scorso mio figlio ha urtato la testa in regione parieto-occipitale e pur essendo in buone condizioni generali, siccome il tonfo è stato forte e notavo una tumefazione, l'ho portato in p.s. Il medico ha ritenuto di prescrivere rx cervicale e tac cranio dal momento che il bambino diceva di riferire un leggero dolore in regione occipitale e cervicale. Abbiamo eseguito il tutto e non è emerso nulla nè dalla tac nè dalla radiografia. Il bambino sta benissimo. Ora, non sono tanto preoccupata delle radiografia quanto delle radiazioni che il bambino può aver assorbito per la tac cranio e il pensiero che possa sviluppare in futuro un tumore cerebrale a causa di essa non mi fa più vivere serenamente. Ho letto su internet dei vari studi condotti recentemente e dei rischi associati e ciò è per me continua fonte di ansia e preoccupazione. Premetto che non ho i dati dosimetrici esatti ma solo il referto che riporta classe di dose II e so che l' ospedale pediatrico presso cui ha effettuato la tac ha una tac a 128 strati. Dovrò far eseguire in futuro dei controlli a mio figlio? Quali comportamenti dovrò adottare? Vi ringrazio per il prezioso lavoro che svolgete.Â
la ringraziamo per essersi rivolta alla nostra associazione. Comprendiamo il suo stato di preoccupazione e ci sentiamo nella condizione di tranquillizzarla fornendole alcune informazioni di carattere generale.
Gentili dottori, vi ringrazio per la vostra rassicurante ed esauriente risposta e per la professionalità che quotidianamente mettete a disposizione. Purtroppo, mi ero imbattuta in quest' articolo sul web  ( https://www.medicitalia.it/blog/pediatria/3770-tac-cerebrale-e-rischio-tumori-nei-bambini.html) in cui si parlava dell aumento del rischio di cancro del 250 per cento per le tac del cranio e questo aveva suscitato in me forte preoccupazione, se non terrore....