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Scanner a raggi X

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(@sara-sapia)
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Salve, mi chiamo Sara e sono all’ottava settimana di gravidanza. Per via del mio lavoro, tutti i giorni (due volte al giorno) passò accanto agli scanner a raggi X posti all’ingresso del Palazzo di Giustizia, all’interno dei quali inserisco la mia borsa e anche il mio pranzo. Mi chiedevo se passare ripetutamente accanto a questi dispositivi possa essere pericoloso per il feto, ossia se possano fuoriuscire delle radiazioni da questi macchinari. So che sono schermati e che le tendine poste in entrata e in uscita hanno proprio lo scopo di assorbire le radiazioni, ma non c’è il rischio che quando le tendine sono aperte, le radiazioni possano fuoriuscire e diffondersi nell’ambiente circostante?
Grazie in anticipo,
saluti.

 
Pubblicato : 11 Maggio 2018 21:28
(@fisicimedici)
Post: 117
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Gent.ma Signora 

 

ci sentiamo, anzitutto, nelle condizioni di tranquillizzarLa.

L’apparecchiatura che Lei descrive utilizza un fascio di radiazioni ionizzanti diretto principalmente verso il basso e schermato in tutte le altre direzioni. Una piccola parte della radiazione viene “diffusa” dagli oggetti e inviata in altre direzioni, quali ad esempio le tendine piombate che Lei vede, ma questa radiazione ha una energia molto inferiore a quella “diretta” e quindi è poco penetrante e difficilmente supera la barriera data dalle tendine.

Anche quando le tendine sono aperte vi è una distanza tale fra l’uscita del tunnel e le persone intorno che rende trascurabile l’eventuale radiazione che sfugge alla barriera. Infatti la dose da radiazioni nell’aria diminuisce con la legge dell’inverso del quadrato, cioè se ad 1 m si ha un valore, a 2 metri non si ha la metà di tale valore ma ¼ pari al valore diviso il quadrato della distanza. In particolare nel caso specifico a cui Lei fa riferimento il valore di dose a contatto dei pannelli di protezione è dell’ordine del microSievert, valore trascurabile a fini pratici.

 

Inoltre tutti noi, in qualsiasi parte d’Italia (o più in generale del mondo) viviamo, siamo sottoposti ad una esposizione continua (e in taluni casi intensa) alle radiazioni ionizzanti, per molti aspetti simili a quelle utilizzate per eseguire i controlli radiografici. Queste radiazioni, provenienti dal cosmo e dalla crosta terreste, senza che ce ne accorgiamo vengono assorbite dal nostro organismo 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno; proprio per questo motivo l’uomo ha sviluppato nel corso della sua evoluzione, sofisticati meccanismi di riparazione di eventuali danni del DNA prodotti dalla radiazione naturale.

Viste queste considerazioni possiamo considerare trascurabile la radiazione che arriva alle persone che passano accanto all’apparecchiatura e di conseguenza anche al feto.

La legislazione Italiana in merito è piuttosto restrittiva ed impone che un Esperto Qualificato (professionista che ha superato un esame presso il Ministero del Lavoro) faccia delle misure ambientali per valutare l’eventuale dose che viene assorbita dal personale che staziona accanto all’apparecchiatura e al pubblico che utilizza l’ingresso saltuariamente. 

Pertanto se  questa risposta non dovesse tranquillizzarLa, per dubbi e perplessità La invitiamo a integrare le informazioni contattando l’Esperto Qualificato che effettua le valutazioni sull’apparecchiatura in questione che saprà darLe una valutazione personalizzata della dose.

Nella speranza di essere stati di aiuto, La ringraziamo per averci contattato e La salutiamo cordialmente.

 
Pubblicato : 15 Maggio 2018 18:43
(@fisicimedici)
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Gent.ma Signora 

 

ci sentiamo, anzitutto, nelle condizioni di tranquillizzarLa.

L’apparecchiatura che Lei descrive utilizza un fascio di radiazioni ionizzanti diretto principalmente verso il basso e schermato in tutte le altre direzioni. Una piccola parte della radiazione viene “diffusa” dagli oggetti e inviata in altre direzioni, quali ad esempio le tendine piombate che Lei vede, ma questa radiazione ha una energia molto inferiore a quella “diretta” e quindi è poco penetrante e difficilmente supera la barriera data dalle tendine.

Anche quando le tendine sono aperte vi è una distanza tale fra l’uscita del tunnel e le persone intorno che rende trascurabile l’eventuale radiazione che sfugge alla barriera. Infatti la dose da radiazioni nell’aria diminuisce con la legge dell’inverso del quadrato, cioè se ad 1 m si ha un valore, a 2 metri non si ha la metà di tale valore ma ¼ pari al valore diviso il quadrato della distanza. In particolare nel caso specifico a cui Lei fa riferimento il valore di dose a contatto dei pannelli di protezione è dell’ordine del microSievert, valore trascurabile a fini pratici.

 

Inoltre tutti noi, in qualsiasi parte d’Italia (o più in generale del mondo) viviamo, siamo sottoposti ad una esposizione continua (e in taluni casi intensa) alle radiazioni ionizzanti, per molti aspetti simili a quelle utilizzate per eseguire i controlli radiografici. Queste radiazioni, provenienti dal cosmo e dalla crosta terreste, senza che ce ne accorgiamo vengono assorbite dal nostro organismo 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno; proprio per questo motivo l’uomo ha sviluppato nel corso della sua evoluzione, sofisticati meccanismi di riparazione di eventuali danni del DNA prodotti dalla radiazione naturale.

Viste queste considerazioni possiamo considerare trascurabile la radiazione che arriva alle persone che passano accanto all’apparecchiatura e di conseguenza anche al feto.

La legislazione Italiana in merito è piuttosto restrittiva ed impone che un Esperto Qualificato (professionista che ha superato un esame presso il Ministero del Lavoro) faccia delle misure ambientali per valutare l’eventuale dose che viene assorbita dal personale che staziona accanto all’apparecchiatura e al pubblico che utilizza l’ingresso saltuariamente. 

Pertanto se  questa risposta non dovesse tranquillizzarLa, per dubbi e perplessità La invitiamo a integrare le informazioni contattando l’Esperto Qualificato che effettua le valutazioni sull’apparecchiatura in questione che saprà darLe una valutazione personalizzata della dose.

Nella speranza di essere stati di aiuto, La ringraziamo per averci contattato e La salutiamo cordialmente.

 
Pubblicato : 15 Maggio 2018 18:44
(@sara-sapia)
Post: 2
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Grazie mille per la vostra rassicurazione, siete stati molto esaustivi. Cordiali saluti.

 
Pubblicato : 15 Maggio 2018 20:52
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