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Rx ripetute neonato

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(@aruen)
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Buongiorno, 

Vi avevo già scritto, ma non riesco a darmi pace.

Il mio bambino di 7 mesi, a causa di una caduta, è stato sottoposto alle seguenti rx

Rx bacino, arti inferiori e piedi (riscontrata poi frattura femore dx) SENZA NESSUNA PROTEZIONE 

Rx gamba dx dopo una settimana per controllo

Rx gamba dx dopo 3 settimane alla rimozione del gesso 

Inizialmente non ero troppo in ansia perché avevo letto che le radiografie agli arti sono meno invasive, ma ho poi letto invece che le radiografie al bacino comportano una dose molto maggiore di radiazioni e non riesco a darmi pace perché temo di aver rovinato la vita a mio figlio avendolo costretto così piccolo a subire tutte queste radiazioni (la caduta è stata causata da una mia svista)

Potreste per favore dirmi a quanto equivalgono approssimativamente le radiazioni assorbite in comparazione al fondo naturale?

Grazie in anticipo 

 
Pubblicato : 18 Marzo 2025 07:40
(@fisicimedici)
Post: 134
Membro
 
Buongiorno. Innanzitutto la ringraziamo per essersi rivolto alla AIFM.
Possiamo senz’altro rassicurarla.
I medici, quando devono decidere se effettuare o no un esame che comporta esposizione a raggi X, devono confrontare il rischio dovuto alle radiazioni ionizzanti (i raggi X appunto) con il rischio associato ad una mancata diagnosi. A questo compito assolve il medico prima di proporci l’esame radiologico con quella che si definisce “Giustificazione dell’Indagine”. In questo processo il medico tiene conto del rischio cosi detto “naturale” che ciascuno di noi ha di confrontarsi, nel corso della sua vita, con una patologia oncologica anche, ma non solo, a causa dell’esposizione ad agenti quali le radiazioni ionizzanti, che noi riceviamo non solo a causa delle radiografie e delle altre attività umane, ma anche a causa delle radiazioni di origine naturale (il cosiddetto “fondo naturale”). In questa chiave deve essere inserito anche l’uso di protezioni, cui lei fa riferimento, che viene valutato dal medico anche sulla base di una buona riuscita dell’esame: in moltissimi casi l’uso di protezioni può vanificarla, e non è quindi indicato.
Una valutazione precisa non possiamo dargliela perché le radiografie non sono tutte uguali da questo punto di vista, ci occorrerebbero più dettagli, ma anche nel peggiore dei casi, sebbene il rischio associato alle radiazioni ionizzanti non sia considerato mai pari a zero, le radiografie in generale espongono il Paziente, anche pediatrico, come nel suo caso, ad un rischio aggiuntivo molto basso. Indicativamente, il suo bambino ha ricevuto la stessa quantità di radiazioni che si ricevono in settimane o mesi di esposizione al fondo naturale.
Dalla sua richiesta traspare una grande ansia ed un senso di colpa, che a noi sembrano totalmente ingiustificati: non facendo le radiografie avrebbe esposto suo figlio ad un rischio maggiore, allora sì che forse avrebbe potuto rovinargli la vita.
Un ultimo consiglio: eviti di cercare informazioni su internet, vi sono molti siti che creano paure del tutto ingiustificate. Se proprio vuole usare il web, consulti pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM - https://www.fisicamedica.it/fisico-medico-risponde/categorie-speciali.
Nella speranza di essere stati di aiuto, la ringraziamo ancora per averci contattato e la salutiamo cordialmente.
 
 
Pubblicato : 28 Aprile 2025 11:56
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