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Rx - possibilità di gravidanza

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(@arwen1983)
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Buongiorno
Il 6/04/2017 ho effettuato una radiografia al torace per possibile incrinatura di una costola. Al momento dell ingresso mi hanno chiesto se ero in posdibile stato di gravidabza e io, stupidamente, ho detto di no. Non hanno usato nulla quindi per proteggere l addome. In realtà prima di tale data ho avuto 3 rapporti non protetti, avvenuti nelle 2 settimane precedenti.
Sto aspettando le mestruazioni, che dovrebbero arrivare questo fine settimana (15/04/2017) ma soni giorni che ci penso e non dormo di notte...se fossi incinta le radiazioni sarebbero pericolose, soprattutto su un embrione di 2-3 settimane? Nel caso in cui fossi davvero incimta, quale potrebbe essere un modo per sapere già nel primo mese se il feto non ha subito danni?
Vi ringrazio anticipatamente

 
Pubblicato : 10 Aprile 2017 07:40
(@fisicimedici)
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Gentile signora,

per prima cosa riteniamo sia importante rassicurarla; gli effetti delle radiazioni ionizzanti conseguenti ad una radiografia effettuata nei primi giorni di gravidanza non possono determinare malformazioni in quanto in questo periodo  gestazionale non è ancora presente l’organogenesi, inoltre la quantità di radiazioni associata all'esame da Lei descritto è estremamente basso.

Nei prossimi giorni riceverà una risposta più articolata che sarà un po’ generica in assenza di informazioni tecniche sull'esecuzione della radiografia.

 

 
Pubblicato : 10 Aprile 2017 15:01
(@fisicimedici)
Post: 117
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Gentile signora,

Come anticipato Le rispondiamo in maniera più approfondita, dopo aver elaborato una risposta nata dal confronto fra vari specialisti in Fisica Medica .

L’eventuale rischio alle persone dovuto alle radiazioni è legato ad una grandezza fisica detta dose: tale valore è, in genere, estremamente basso per le radiografie del torace, inoltre solo una piccola parte della radiazione incidente  arriva alle ovaie e all’utero, che non sono, per questo tipo di esami, colpiti dal fascio diretto di radiazioni ma solo da quello diffuso.

Per rassicurarLa ulteriormente possiamo aggiungere che  il periodo in cui è avvenuta l'indagine radiologica (primi giorni dal concepimento),  si identifica come un periodo di pre impianto (che si estende dal momento del concepimento a quello dell’impianto),  ed è caratterizzato da un numero di cellule molto ridotto, questo implica che l’effetto delle radiazioni potrebbe indurre un mancato impianto e, quindi, una mancata gravidanza, ma se l’embrione si impianta nell’utero i  danni  da radiazioni sono da ritenersi pari a zero. Prendendo in considerazione la frequenza della mortalità in fase embrionale e la scarsa probabilità che le radiazioni provochino un danno sul bambino nato vivo, questo primo periodo di gravidanza è, di norma, considerato a basso rischio per l’esposizione alle radiazioni.

Nel caso venisse accertata la gravidanza, potrebbe essere possibile fare una stima quasi esatta della dose alle ovaie e all’utero conoscendo i dati precisi dell’esecuzione dell’esame, in genere tali dati vengono registrati e può richiedere una valutazione personalizzata rivolgendosi al fisico medico della struttura in cui ha eseguito la radiografia.

Nella speranza di essere stati di aiuto, La ringraziamo per averci contattato e La salutiamo cordialmente.           

 
Pubblicato : 13 Aprile 2017 09:53
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