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RX bimba

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(@annagian)
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Salve vorrei sapere il rischio correlato a due radiografie eseguite da mia figlia una (2foto se non erro) ai polmoni per confermare polmonite eseguita a 1anno di vita. L'altra eseguita a 3anni e mezzo (RX faringe e laringe in laterale ) per diagnosi adenoidi Grazie 

 
Pubblicato : 25 Luglio 2022 17:16
(@fisicimedici)
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Gentile genitore,

innanzitutto la ringraziamo per essersi rivolto all’Associazione Italiana di Fisica Medica per avere una risposta alla sua preoccupazione, che comprendiamo.
 
Non possiamo effettuare una stima del rischio associato all’esecuzione di indagini radiologiche sulla sua bambina, ma possiamo fornirle alcune informazioni generali, che pensiamo possano darle chiara indicazione che non ha motivo di preoccuparsene.
 
Le informazioni che lei ci fornisce non sono sufficienti per poter effettuare una stima della dose efficace alla piccola paziente, neppure in modo approssimativo, poiché è presupposto necessario la conoscenza di molti parametri tecnici relativi alle indagini effettuate, nonché alcuni dati anatomici della bambina. Questa valutazione potrebbe essere effettuata dal Fisico Medico che opera presso la struttura che ha erogato le prestazioni radiologiche, ma tenga presente che, anche stimando con la massima accuratezza il dato dosimetrico che esprime il livello di esposizione di sua figlia, non sarebbe possibile in alcun modo quantificare l’incremento di rischio di possibili future patologie: la Commissione Internazionale di Radioprotezione ha elaborato dei coefficienti probabilistici nominali per i rischi associati all’esposizione, ma sottolinea con forza che questi sono utili ai soli scopi pratici di radioprotezione e che non ha senso utilizzarli per il calcolo del rischio di singoli individui.
 
I Medici Radiologi, avvalendosi della collaborazione dei Fisici Medici, sono tenuti a porre particolare attenzione all’ottimizzazione degli esami in ambito pediatrico, ciò significa che i parametri tecnici vengono sempre adeguati alle piccole dimensioni del paziente, in base ad età e peso, al fine di minimizzare la dose ai tessuti del bambino e dunque a contenere entro livelli di assoluta accettabilità il possibile rischio associato.
Per dare un’idea di tale rischio, la dose al paziente dovuta all’esecuzione di indagini radiologiche viene comunemente raffrontata con la dose dovuta alla radiazione di fondo a cui tutti siamo esposti, ogni giorno della nostra vita, e che proviene dal suolo, dai materiali da costruzione, dal cosmo e perfino dal nostro stesso corpo. In questi termini, possiamo sicuramente affermare che gli esami radiologici cui è stata sottoposta sua figlia possono essere considerati come corrispondenti ad un periodo aggiuntivo di esposizione al fondo naturale quantificabile in pochi giorni.
 
In conclusione, seppure il rischio non sia quantificabile, è da considerarsi trascurabile rispetto al rischio naturalmente esistente per ogni individuo.
 
Sperando di essere stati d'aiuto, la salutiamo cordialmente e la invitiamo a contattarci nuovamente per qualsiasi esigenza, approfondimento, chiarimento.
 
Pubblicato : 5 Agosto 2022 10:51
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