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Radiografie nei primi giorni di gravidanza. Aggiornamento

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 RM
(@rm)
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Buongiorno, mi scuso se inserisco come "nuovo quesito" ma oggi il sistema non mi consente di rispondere al precedente.
Ho chiamato il radiologo perchè dovrei fare le radiografie domani. Ieri dovevano venirmi le mestruazioni e invece nulla.
Il radiologo però mi ha detto che NON può eseguire alcuna radiografia in gravidanza.
A questo punto chiederò al dottore se sia possibile ottenere gli stessi risultati in merito al dolore alla tibia con una risonanza magnetica.
Grazie per la vostra cortese risposta e buon lavoro.

 
Pubblicato : 27 Febbraio 2017 10:10
(@Anonimo)
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Gentile Signora,
cogliamo l’occasione del suo quesito per chiarire l’iter che la normativa italiana indica di seguire nel caso di esami con raggi X su una donna in gravidanza ( o comunque in età fertile).
Per evitare interpretazioni riportiamo fedelmente i commi 1 e 2 dell’articolo 10 del D.Lgs. 187/00 sulla ‘protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse a esposizioni mediche’.
Come può leggere, dopo l’anamnesi per verificare la possibilità, di gravidanza, nel caso in cui questa non possa essere esclusa, si procede con una valutazione della dose all’utero associata alla tipologia di esame (nel suo caso radiografia dell’arto inferiore ). Se questa dose, valutata da un Fisico medico, dovesse risultare superiore a un valore soglia (1 mSv) lo specialista attua una serie di ulteriori valutazioni/azioni che porteranno a eseguire o a procrastinare la procedura. Generalmente gli esami delle estremità ( sia superiori che inferiori) espongono l’embrione/feto a dosi scarsamente significative e comunque molto inferiori a 1 mSv, ma come sopra evidenziato, una specifica valutazione dosimetrica deve essere sempre effettuata.
Certamente presso il centro in cui è seguita potranno darle maggiori chiarimenti riguardo al motivo per il quale le viene suggerito di procrastinare l’indagine, che ovviamente, a prescindere dallo stato di gravidanza, deve essere sempre giustificata e potranno inoltre darle indicazioni sul livello di dose associato all’esame, essendo prevista dalla normativa citata la valutazione delle dosi da parte del Fisico medico della struttura.
Per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarci nuovamente sia tramite il forum o, per avere un contatto più diretto, all’indirizzo email ilfisicomedicorisponde@gmail.com
Cordiali saluti

Art. 10 (D.Lgs.187/00)
Protezione particolare durante la gravidanza e l'allattamento
1. Il prescrivente e, al momento dell'indagine diagnostica o del trattamento, lo specialista devono effettuare un'accurata anamnesi allo scopo di sapere se la donna e' in stato di gravidanza, e si informano, nel caso di somministrazione di radiofarmaci, se allatta al seno.
2. Lo specialista considera la dose che derivera' all'utero a seguito della prestazione diagnostica o terapeutica nei casi in cui la gravidanza non possa essere esclusa. Se la dose e' superiore a 1 mSv sulla base della valutazione dosimetrica pone particolare attenzione alla giustificazione, alla necessita' o all'urgenza, considerando la possibilita' di procrastinare l'indagine o il trattamento. Nel caso in cui l'indagine diagnostica o la terapia non possano essere procrastinate informa la donna o chi per essa dei rischi derivanti all'eventuale nascituro. Nel caso in cui si debba procedere comunque all'esposizione lo specialista deve porre particolare attenzione al processo di ottimizzazione riguardante sia la madre che il nascituro.
(…)

 
Pubblicato : 27 Febbraio 2017 18:50
 RM
(@rm)
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Buonasera,
Innanzitutto grazie per la cortesia e la pazienza.
Per quanto riguarda la risposta terrò indubbiamente conto del contenuto per formulare delle domande. Come le ho anticipato, però, oggi telefonando al centro dove ho prenotato le radiografie mi hanno risposto in maniera non interpretabile che: NO in gravidanza non fanno radiografie. Non so se sia una scelta del centro o che, io chiamavo per sapere come comportarmi ai fini dell'appuntamento. Domani chiederò di nuovo ed eventualmente annullerò. Mi pare comunque di aver compreso che "in linea di massima, o meglio di statistica" non vi siano certezze di danni all'embrione per quel tipo di raggi nei punti del corpo che ho citato. Il che mi rasserena in ogni caso come conoscenza personale. La ringrazio ancora di cuore per il cortese aiuto.

 
Pubblicato : 27 Febbraio 2017 19:27
(@Anonimo)
Post: 0
 

Gentile signora, concordo pienamente con quanto indicato dalla collega, che ha citato testualmente la legge che, in questo caso, non si presta ad interpretazioni: lo stato di gravidanza NON è una controindicazione assoluta all'esecuzione di un'indagine radiologica. Chieda espressamente al medico radiologo se è stata richiesta una stima di dose al Fisico medico di riferimento. Se incontra difficoltà non esiti a contattarci direttamente all'indirizzo indicato (ilfisicomedicorisponde@gmail.com) e le potremo dare indicazioni su strutture nella sua zona alle quali rivolgersi per parlare direttamente con un collega Fisico medico. Cordiali saluti.

 
Pubblicato : 27 Febbraio 2017 19:27
 RM
(@rm)
Post: 5
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GRAZIE!!! Siete super gentili!!!

 
Pubblicato : 27 Febbraio 2017 19:36
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