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Radiografia toracica ad un bambino

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 FFX2
(@ffx2)
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Topic starter
 

Buonasera,

qualche giorno fa mio figlio di 7 anni è stato sottoposto a radiografia al torace per un sospetto di bronchite, poi risultato negativo.

Ora, al di là della necessità di effettuare la radiografia in assenza di apparenti rumori da auscultazione, mi chiedo a quale rischio di sviluppo di tumori posso aver sottoposto mio figlio con tale accertamento. Ho letto infatti che i bambini sono più sensibili alle radiazioni e, per la loro maggior aspettativa di vita, anche di sviluppare tumori. Vorrei sapere in che modo si modifica il Dna, se c'è certezza che avvenga, se lo stesso può eventualmente autoripararsi o se banalmente non succede nulla. Aggiungo che lui era in piedi e la luce del laser era puntata solo sul torace, ma non aveva protezioni nè sul collo, nè sui genitali, quindi capire se anche altri organi possono essere stati intaccati. Vi sarei grato per la risposta perchè non è un tipo di accertamento che ho fatto fare a cuor leggero, soprattuto sapendo che poi in effetti non aveva nulla. Grazie.

 
Pubblicato : 28 Marzo 2025 20:44
(@fisicimedici)
Post: 134
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Gentile signora,
 
vorremmo innanzitutto, tranquillizzarla riguardo all’esame che ha eseguito suo figlio e sulla tecnica utilizzata.
 
Ogni singolo esame radiografico, prima di essere eseguito, va “giustificato” dal medico radiologo.
 
Tale principio, che è una norma di legge, garantisce che l’esecuzione dell’esame radiografico è indispensabile per avere una diagnosi e che l’eventuale “danno” arrecato è certamente inferiore al rischio di una mancata diagnosi.
 
Per quanto riguarda il danno è uso comune confrontare le radiazioni dell’esame con le radiazioni naturali che sono presenti sulla terra.
 
Pur non avendo la quantità di radiazioni esatta dell’esame eseguito da suo figlio, riteniamo, per esperienza, che tale esame comporta una esposizione pari a qualche giorno di radiazione naturale, pertanto assolutamente ininfluente per un aumento di effetti dannosi a breve o a lungo termine.
 
Per quanto riguarda la tecnica usata, senza protezioni, esistono diversi studi che sconsigliano l’uso di protezioni ad alta densità, poiché queste potrebbero nascondere parti necessarie per una corretta diagnosi e soprattutto perché potrebbero generare degli artefatti nell’immagine che porterebbero ad una radiografia su cui non si può fare diagnosi ed a una ripetizione dell’esame.
 
Sperando di averla tranquillizzata le consigliamo di evitare le ricerche su internet in quanto molte volte portano risultati fuorvianti e inutilmente allarmistici.
 
Eventualmente le consigliamo di rivolgersi allo specialista in fisica medica della struttura in cui suo figlio ha eseguito la radiografia.
 
Nella speranza di essere stati di aiuto, la ringraziamo ancora per averci contattato e la salutiamo cordialmente.
 
Pubblicato : 22 Aprile 2025 09:38
 FFX2
(@ffx2)
Post: 2
Membro
Topic starter
 

@fisicimedici Grazie per la risposta. Fornisco i dati precisi riportati sul dischetto che ci è stato consegnato, per avere cortesemente un'ulteriore analisi da parte Vostra. Grazie.

1 sola immagine in ortostasi

DAP (mGycm2): 73mGycm2;

KVP: 100kV;

X-ray Tube Current: 160mA;

mAs: 4.96mAs;

Exposure Time: 31msec

 
Pubblicato : 23 Aprile 2025 22:14
(@fisicimedici)
Post: 134
Membro
 

Gentile Signora,

per una analisi puntuale dosimetrica dell'esame di suo figlio altre ai dati da lei forniti sono necessari ulteriori elementi relativi alla modalità tecnica di esecuzione dell'esame.
Le suggeriamo pertanto di rivolgersi al Centro presso cui ha eseguito l'esame dove il medico radiologo, sulla base delle informazioni che potranno essergli fornite dallo specialista in fisica medica, potrà darle tutte le informazioni da lei richieste.       

Per uteriori domande o dubbi non esiti a contattarci

 
Pubblicato : 24 Aprile 2025 08:36
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