Buonasera,
non sapendo ancora di essere incinta, durante una visita di controllo dal dentista, mi sono state seguite due radiografie ai denti (attraverso uno strumento che ho dovuto tenere tra i denti). Ho scoperto ora di essere incinta e le radiografie sono state fatte a circa 11 giorni dal concepimento. Tra l'altro non mi ricordo se mi era stato messo un "camice protettivo" prima di eseguire la radiografia. Il feto può essere stato danneggiato dalle radiazioni?
Vi ringrazio molto per l'attenzione,
cordiali saluti
Gent.ma Signora,
abbiamo letto con molta attenzione il suo quesito e ci sentiamo nelle condizioni di tranquillizzarLa: la tipologia di esame che Lei ci descrive espone di norma l’embrione ad una dose di radiazioni ionizzanti molto contenuta. Di conseguenza, il rischio associato all’esecuzione di tale esame è estremamente basso e non modifica significativamente i rischi intrinseci associati ad ogni gravidanza. Eventuali effetti sull’embrione si manifestano solamente con dosi di radiazioni molto più elevate di quelle che normalmente si hanno per una radiografia dentale.
Per darle un termine di paragone, in una recente pubblicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO 2016), si indica che la dose che l’embrione riceve a causa di una radiografia dentale è in ogni caso inferiore alla dose che avrebbe comunque ricevuto a causa delle radiazioni di origine naturale. Infatti tutti noi siamo esposti, ogni giorno della nostra vita, alla radiazione naturale proveniente dal suolo, dai materiali da costruzione, dal cosmo e perfino dal nostro stesso corpo e l’esposizione dovuta all’indagine radiologica che Lei ci descrive può essere considerata equivalente a meno di un giorno di esposizione a questo fondo naturale.
Per quanto concerne l’utilizzo di eventuali dispositivi di protezione individuali, quali camici protettivi per schermare l’utero o le gonadi, tenga presente che se tali organi si trovano più distanti di 5 cm dal bordo del campo raggi (come nel suo caso), l’uso della protezione di piombo non comporta nessun beneficio (International Commission on Radiological Protection. Protection of the Patient in Diagnostic Radiology. Oxford: Pergamon Press, 1982: ICRP Publication 34. Ann ICRP 9, No 2/3).
Nella speranza di esserLe stati d'aiuto La salutiamo cordialmente e La invitiamo a contattarci nuovamente per qualsiasi esigenza, approfondimento, chiarimento.
Vi ringrazio moltissimo per la risposta puntuale e precisa, che mi rasserena molto.
Grazie ancora e complimenti per il servizio, molto utile per i cittadini.
