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Buongiorno,
chiedo un aiuto se possibile. Abbiamo visitato una collezione di "vetri all'uranio" (quelli che si illuminano con luce ultravioletta) in un museo (circa 20 pezzi). Dopo ho scoperto di essere incinta, può essere pericoloso?
Dicono che hanno una radiazione molto bassa ed è pericoloso utilizzarli solo per cibi e bevande... ma ci è venuta paura!
La permanenza nella sala è durata una decina di minuti, sempre a distanza di almeno 1 metro (e anche più) dalle vetrine. Grazie!
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Pubblicato : 18 Marzo 2022 19:48
Gentilissima,Â
ci sentiamo senz'altro di tranquillizzarla e la ringraziamo per darci modo di fornire informazioni corrette che possono essere utili a tutti.Â
La presenza di radioattività naturale in questi manufatti è evidenziata di solito a scopo scientifico per ricordarci che le radiazioni ionizzanti sono parte della nostra vita.Â
La legge stessa, in applicazione delle norme internazionali, regolamenta i casi in cui l'esposizione a sorgenti naturali non può essere trascurata dal punto di vista della Radioprotezione.Â
Potrebbe essere questo il caso dei produttori di questi materiali o di chi commerciandoli, ne custodisce un certo numero , non certo di chi visita la mostra come da lei descritto.Â
L'umanità , per fortuna, si riproduce anche facendo viaggi aerei, gite in montagna e attendendo alle normali pratiche igieniche.Â
Sono tutte situazioni nelle quali le radiazioni ionizzaznti naturali, di origine cosmica o terrestre, come l'uranio contenuto anche nelle ceramiche sanitarie, ci espongono ad una intensità di radiazione superiore al livello medio del fondo che è esso stesso molto variabile anche con la geografia.Â
I vetri all'uranio sono sicuramente più radioattivi rispetto alle ceramiche dei bagni ma non in ragione di preoccuparsi.Â
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Nella speranza di esserle stati d'aiuto le inviamoÂ
Cordiali saluti
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Dott. Francesco Frigerio
Dott. Piero ferodi
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Pubblicato : 20 Marzo 2022 20:31
