Salve,
Sono un infermiera di sala operatoria e circa Una settimana fa durante una seduta di ortopedia sono entrata durante un intervento senza camice piombato e il tecnico ha scattato durante la mia permanenza. Appena me ne sono accorta sono subito uscita ma ormai era fatta... Io ancora non sapeva di essere incinta l ho scoperto oggi. Teoricamente dovevo essere tra il decimo o il dodicesimo giorno dal concepimento.
Non sono stata vicino alla brillanza ma comunque nella stanza.
Ho paura per il feto che possono esserci stato dei danni.
Ho un ansia.... aiutarmi devo fare qualche accertamento?
Grazie mille.
Buon giorno Signora.
Innanzitutto ci scusi del ritardo nella risposta.
Sulla base della sua descrizione ci sentiamo di rassicurarla.
Infatti, sebbene per effettuare una valutazione precisa sia necessario conoscere le informazioni di dettaglio sull’accaduto, è molto probabile che per l’episodio che ci ha descritto né Lei né tantomeno il nascituro siate stati esposti ad una Dose di Radiazioni Ionizzanti apprezzabile.
Anche se nel suo caso non riteniamo vi sia stata una esposizione apprezzabile a radiazioni ionizzanti va detto che, per quanto riguarda il periodo gestazionale in cui è avvenuto l’episodio, in base alla letteratura internazionale non sembrano intervenire significativi incrementi del rischio di induzione di malformazioni o di deficit dello sviluppo mentale del nascituro a seguito di esposizione a radiazioni ionizzanti.
Infatti, nella fase di pre-impianto (che si estende dal momento del concepimento a quello dell’impianto), il numero di cellule è ridotto, e l’effetto delle radiazioni può manifestarsi in un mancato impianto. In altre parole, nei primi giorni di gravidanza, se il nascituro fosse stato esposto (e riteniamo che non lo sia) l'evento atteso sarebbe stato del tipo tutto o nulla, vale a dire o aborto spontaneo o prosecuzione della gravidanza senza sequele dovute all'esposizione a radiazioni.
Tali sequele sono invece possibili in caso di esposizione a radiazioni ionizzanti nel periodo gestazionale successivo, ovvero durante l'organogenesi.
Per concludere va sottolineato che, trattandosi nel suo caso di attività lavorativa, per ricevere una valutazione dosimetrica personalizzata Le suggeriamo di rivolgersi all’Esperto di Radioprotezione della Struttura presso cui lavora.
Nella speranza di esserLe stati d'aiuto La salutiamo cordialmente.
