Buonasera, vi disturbo per porvi un quesito: sono alla quinta settimana di gravidanza e purtroppo ho dolori molto forti al viso per i quali l’otorino e il dentista stanno effettuando le loro valutazioni....dicendomi però di “tener duro” fino al parto, momento in cui potranno farmi una lastra (endorale o panoramica) dentale. Sono sconfortata, nemmeno con la pettorina di protezione è possibile effettuarla? Il ginecoloco mi riferisce invece il divieto solo per i primi tre mesi.. è esatto oppure anche prima dei tre mesi con la pettorina i rischi sono trascurabili!? Non so se possa far peggio al mio bambino una sola unica radiazione (protetta) o tutto il dolore che sento e dovrei sentire per mesi! Grazie mille, Maria Lucia
Gent.ma Maria Lucia,
abbiamo letto con molta attenzione il suo quesito e desideriamo tranquillizzarLa rispetto all’eventuale utilizzo di radiazioni ionizzanti durante il periodo gestazionale.
L’utilizzo di radiazioni ionizzanti in ambito di esposizioni mediche è regolamentato dal D.Lgs187/00 che prevede l’applicazione di due principi fondamentali della radioprotezione: giustificazione e ottimizzazione. “Giustificazione” significa certezza che l’esecuzione dell’esame porti un beneficio netto e dimostrabile per il paziente, ossia il rischio associato sia da considerarsi decisamente più basso del rischio della mancata diagnosi; “ottimizzazione” significa conduzione dell’indagine in modo da ottenere le informazioni necessarie per rispondere al quesito diagnostico, con la minima esposizione possibile del paziente. La figura preposta a valutare il rapporto rischio/beneficio del singolo esame in relazione al quesito diagnostico è lo Specialista. Sempre nel medesimo decreto (art.10 “Protezione particolare durante la gravidanza e l’allattamento”) si detta la condotta dello specialista nel caso l’esposizione non possa essere procrastinata.
Fatta questa doverosa premessa c’è da aggiungere che l’eventuale rischio dovuto alle radiazioni è legato ad una grandezza fisica detta dose: tale valore è, in genere, estremamente basso per il tipo di indagine radiologica a cui Lei dovrebbe sottoporsi (lastra endorale o panoramica dentale).
L’eventuale esecuzione di un esame della tipologia che Lei ci descrive non modificherebbe in modo significativo i rischi associati ad una eventuale gravidanza.
La dose all'embrione derivante dagli esami dai lei indicati è del tutto trascurabile anche in assenza di DPI (Dispositivo di Protezione Individuale: collare anti-X, grembiule anti-X). L'eventuale utilizzo di DPI è finalizzato alla protezione degli organi sensibili adiacenti all'area oggetto dell'esame. Nel suo caso l'odontoiatra valuterà, tenendo conto di possibili interferenze con le immagini, l'opportunità di eventuale utilizzo del DPI .
Se anche questa risposta non dovesse tranquillizzarLa, per dubbi e perplessità La invitiamo a non fare ricerche su web o, almeno a consultare pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM - https://fisicamedica.it - o a contattare un Fisico Medico della Struttura presso cui intende effettuare l’esame.
Nella speranza di essere stati di aiuto, La ringraziamo per averci contattato e La salutiamo cordialmente.