Buongiorno
Volevo capire se sussistono rischi nel fare una teleradiografia cranica e panoramica presso studio odontoiatrico con apparecchiatura digitale ad un bambino di quasi 8 anni.
Grazie
Gent./ma Signora/re,
abbiamo letto con molta attenzione il suo quesito e ci sentiamo nelle condizioni di tranquillizzarLa: la tipologia di esame che Lei ci descrive espone di norma il bambino ad una dose di radiazioni ionizzanti molto contenuta. Di conseguenza, il rischio associato all’esecuzione di tale esame è estremamente basso.
Per darle un termine di paragone, in una recente pubblicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO 2016), si indica che la dose che un bambino potrebbe ricevere a causa di una radiografia panoramica e teleradiografia cranica è equivalente a circa 3-4 giorni di esposizione al fondo naturale di radiazioni. Infatti tutti noi siamo esposti, ogni giorno della nostra vita, alla radiazione naturale proveniente dal suolo, dai materiali da costruzione, dal cosmo e perfino dal nostro stesso corpo.
Pur non conoscendo i dati tecnici con cui verranno eseguite le indagini radiologiche, possiamo affermare, come anche riportato dalla sopracitata pubblicazione che, per questa tipologia di indagine, la dose da radiazione risulta trascurabile. Le radiografie che Lei ci descrive vengono effettuate di norma con valori di dose molto bassi e pertanto il fattore di rischio risulta estremamente ridotto.
Più in generale le esposizioni a radiazioni ionizzanti per scopi medici di pazienti in Italia sono regolamentate dal D. Lgs 187/00 e sono vincolate all'applicazione di due principi: giustificazione e ottimizzazione.
Giustificazione significa certezza che l’esecuzione dell’esame porti un beneficio netto e dimostrabile per il paziente; ottimizzazione è il processo finalizzato a ottenere tutte le informazioni necessarie a rispondere al quesito diagnostico con la minima dose possibile.
L’esecutore dell’esame, che nel suo caso potrebbe essere un odontoiatra o un radiologo, dovrà tenere conto di entrambi i principi anche adeguando i parametri tecnici alle dimensioni del bambino al fine di minimizzare la dose .
Nella speranza di esserLe stati d'aiuto La salutiamo cordialmente e La invitiamo a contattarci nuovamente per qualsiasi esigenza, approfondimento, chiarimento.