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Scelta magistrale

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(@damunataliffato)
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Salve a tutti,
Sto frequentando la triennale in Fisica a Pisa e a breve dovrò scegliere un percorso magistrale. Più che sapere cosa si studia a Fisica Medica ero più interessata agli sbocchi lavorativi.
Penso che il lavoro sia quasi garantito dopo una specializzazione del genere, e volevo capire se era qualcosa che poteva fare per me.
Cosa fa un fisico medico nella ricerca? Le ricerche in questo campo sono finanziate? Qual è lo stipendio medio nella ricerca?
Stesse domande per un fisico medico in ospedale.
Ho letto diversi argomenti, ma, essendo questa una realtà molto distante dalla mia, non ho capito bene cosa effettivamente viene fatto la maggior parte del tempo, qual è la routine giornaliera, se ce n'è una.
Spero di non essermi dilungata troppo,
Grazie a tutti in anticipo

 
Pubblicato : 21 Febbraio 2019 15:09
(@Anonimo)
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Ci fa sempre molto piacere vedere studenti interessati a quest’ambito della fisica, purtroppo ancora poco noto ma sicuramente di grande utilità e decisamente entusiasmante per la varietà delle possibili applicazioni.

L’attività del fisico medico è connessa allo studio dell’impiego degli agenti fisici (campi elettromagnetici, ultrasuoni, radiazioni ionizzanti,…) in ambito medico, sia nella  diagnosi che nella terapia.

E’ una professione con grandi potenzialità in continua crescita, visto anche lo sviluppo esponenziale di tecnologie e procedure diagnostiche e terapeutiche sempre più sofisticate e complesse, basate sull’impiego di agenti fisici con differenti caratteristiche.

Il campo professionale si estende dalla ricerca in ambito universitario e industriale all’attività ospedaliera come specialista in fisica sanitaria, alla quale é possibile accedere esclusivamente con la specializzazione in Fisica medica conseguita successivamente alla laurea magistrale in fisica.

L’ambito di ricerca è veramente molto ampio, generalmente multidisciplinare e contempla i settori associati allo sviluppo e applicazione di nuove  tecnologie in ambito medico. Alcuni esempi:

  • il settore  dell’imaging radiografico che riguarda lo studio e lo sviluppo di nuove apparecchiature, di fasci di radiazioni con particolari caratteristiche,   di software di ricostruzione di immagini diagnostiche, di rivelatori delle radiazioni, di materiali e ‘fantocci’ utili a indagare le interazioni delle radiazioni con l’organismo umano.  Sono settori di studio utili alla medicina, mirati alla realizzazione di nuovi strumenti per eseguire diagnosi sempre più accurate per la prevenzione precoce di patologie grazie alla quale eseguire terapie mirate e sempre più personalizzate;
  • il settore della radiomica, ossia lo sviluppo di metodologie di analisi delle immagini bio-mediche, che integra i dati dell’imaging radiologico con le conoscenze clinico-biologiche degli organi o dei tessuti sottoposti a diagnosi. 
  • lo sviluppo di modelli fisici per lo studio di processi fisiologici ( risposta dell’organismo a particolari stimoli e alla presenza di particolari patologie, modelli predittivi di evoluzione tumorale,…)
  • lo sviluppo di algoritmi di calcolo sempre più sofisticati usati per la pianificazione dei piani di trattamento in radioterapia affinché  il calcolo della dose di radiazione  somministrata al volume tumorale , come anche ai tessuti sani che invece devono essere risparmiati, sia estremamente accurato 

Per quanto riguarda l’Attività Ospedaliera é un’attività estremamente  coinvolgente poiché si ha la possibilità di valutare personalmente l’ impatto che il nostro lavoro ha  quotidianamente sui pazienti.  In Ospedale l’attività del Fisico medico viene svolta prevalentemente nelle Unità di Radioterapia, di  Radiologia e di Medicina Nucleare, ed è principalmente associata all’interazione delle radiazioni con l’organismo umano, alla radioprotezione e alla sicurezza del paziente e degli operatori. 

 

Il lavoro da fare, generalmente mirato a garantire utilizzo in qualità e sicurezza delle apparecchiature utilizzate in diagnosi e terapia è moltissimo e sicuramente permetterebbe di assorbire un numero elevato di  fisici medici. La normativa italiana in materia di radioprotezione del paziente, recepimento di Direttive Europee,  prevede inoltre che il  fisico medico sia sempre coinvolto laddove si utilizzino a scopo medico radiazioni ionizzanti. In più, il recepimento della Direttiva Europea aggiornata ( che avrebbe già dovuto avvenire un anno fa) confermerà e amplificherà tale  coinvolgimento fino ad attribuire al fisico medico la responsabilità di  attività specifiche.Fatta questa premessa la nostra professione, nonostante l’importanza che riveste ai fini della qualità e sicurezza nell’erogazione di procedure mediche anche molto complesse ( basti pensare all’utilizzo delle radiazioni in radioterapia) e l’obbligo previsto dalla legge, resta ancora ad oggi poco nota ai più e  i fisici medici presenti nelle strutture sanitarie  sono in numero di molto inferiore al reale fabbisogno. 

 

Per avere un’idea dell’attività del fisico medico in ospedale ti suggeriamo comunque di guardare i video ai seguenti link,: https://www.youtube.com/watch?v=fd3U_FNMrKc

https://www.youtube.com/watch?v=E3gbu9BnJ8E

https://www.youtube.com/watch?v=2bC5250GKT8

https://www.youtube.com/watch?v=9BoH4DtLCzI

 

Infine per quanto riguarda lo stipendio difficile poter fornire delle cifre:

- lo stipendio del fisico medico specialista in ospedale può variare a seconda del tipo del centro in cui si lavora ( Ospedali privati, ASL, IRCCS,..) comunque  il rapporto di lavoro con Aziende del Servizio Sanitario nazionale si basa sul contratto collettivo nazionale.

- per quanto riguarda l’ambito della ricerca dipende dal tipo di contratto che si ha, dai finanziamenti disponibili, da eventuali collaborazioni con altri centri. 

Nel caso volessi incontrare qualche collega per affrontare direttamente i quesiti sull’attività del fisico medico ti invitiamo a contattarci all’indirizzo ilfisicomedicorisponde@gmail.com, cercheremo di metterti in contatto con il centro a te più vicino.

 

In bocca al lupo per la tua scelta e per il tuo futuro

 
Pubblicato : 24 Febbraio 2019 22:24
(@damunataliffato)
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Topic starter
 

Grazie per la risposte esaustiva,
Io pensavo di dedicarmi alla ricerca in questo campo, quindi di fare il dottorato e poi cercare un'azienda che si occupi, appunto, di ricerca.
In questo caso posso avere la tranquillità di un salario minimo sui 1300 euro? Mi è sempre stato detto che la ricerca frutta molto poco, per questo mi preoccupo un po'.

 
Pubblicato : 25 Febbraio 2019 13:02
(@Anonimo)
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Difficile darti indicazioni  sullo stipendio minimo. Forse puoi  cercare di avere qualche  informazionie in merito  rivolgendoti all'Università presso la quale pensi di fare il dottorato. 

Ancora un grande in bocca al lupo!

 

 
Pubblicato : 27 Febbraio 2019 00:07
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