Gentili Dottori,
Vi chiedo con tutto il cuore di aiutarmi: stamane mi sono recato da un fotografo per questioni lavorative che utillizza materiale veramente molto datato, tantochè il negozio era pieno di tubi catodici, vengo subito ai due problemi:
Il primo che mi preoccupa tantissimo è che ha utilizzato dei "soft box" con delle garze per il flash delle fotografie (non conoscevo questa nomenclatura tecnica e ho dovuto chiedere al fotografo il nome) sentivo addirittura il rumore dei flash da tanto erano forti, il flash non proveniva dalla macchina fotografica ma dai soft box. Capisco che apparentemente possa sembrare strano ma temo fortemente che questa luce emessa ( vedi tutti i casi nella storia di luminescenza radioattiva come gli orologi al radio e le lampade a gas da campeggio) essendo questi molto datati (mi ha parlato degli anni 70) possa emettere radiazioni ionizzanti, non ho mai visto flash così potenti.
Infine aveva anche diverse macchine stampanti molto vecchie e davvero molto grosse, chiedo a voi se per caso avete notizie di correlazione tra stampanti fotografiche e raggi x, ripeto purtroppo tutte queste cose erano estremamente datate, fosse stato tutto moderno non sarei così in apprensione.
Il secondo è che sono stato 10 minuti all'interno di uno scantinato privo di areazione e temo fortemente di aver inalato grossi quantitativi del radioattivo gas radon, vi chiedo pertanto quanto rischio secondo voi .
Qualcuno potrebbe aiutarmi ? ci sono esami medici che ti aiutino a capire quante radiazioni ho assorbito, e se sì ci sono cure ?
Vi prego aiutatemi,
Grazie di cuore
Un' ultima cosa: è certa la notizia che i tubi catodici emanino radiazioni ionizzati, questo era spento, era degli anno 70, è possibile che però nel caso fosse rotto emani fortissime radiazioni, come un effetto FallOut ?
Davvero sto malissimo, sono in fortissima apprensione
Grazie
ci sentiamo di tranquillizzarla relativamente a tutti i quesiti da lei posti:
1. Le soft box sono dispositivi che permettono di ‘modellare’ intorno al soggetto la luce che li attraversa, prodotta dal flash. A volte vengono utilizzati anche teli diffusori con una griglia di tessuto integrata, per ridurre la dispersione della luce e isolare il soggetto rispetto allo sfondo. I tessuti utilizzati sono semplicemente attraversati e illuminati dalla luce del flash, non contengono componenti radioattivi e non emettono alcuna radiazione.
2. Per quanto riguarda le stampanti fotografiche non esiste correlazione tra queste e la produzione di raggi X.
3. E’ assolutamente da escludere che uno stazionamento di 10' possa aver causato un'inalazione di prodotti di decadimento del radon tale da determinare danni alla sua salute. Eventuali rischi da esposizione al radon sono associati a esposizioni prolungate nel tempo, dell’ordine di anni.
4. In un tubo a raggi catodici spento, non esiste alcuna radiazione ‘residua’
Nella speranza di avere risposto in modo esaustivo alle sue domande le inviamo cordiali saluti.
