Buongiorno, scrivo per una preoccupazione che ho e che forse è esagerata ma quando si tratta di figli... Possiedo un geiger Radex 1706, e facendo varie prove in casa ho notato leggera radioattivita nelle piastrelle e nelle ceramiche, anche i sanitari, di casa massimo 0.22 microsievet/ora, la camera di mia figlia confina con il bagno e la parete a confine dove c'è il letto misura 0.15/0.20 microsievet/ ora dove dorme la misura è di 0.10/0.15 microsievet/ ora, sono tutte misure molto vicine se non sovrapponibili al fondo naturale, e facendo anche il calcolo alla dose massima di 0. 20 micro sievert/ ora non si raggiungono mai limiti annuali neanche contemplati come dose di fondo.... però il pensiero che dorma nella parete accanto al bagno mi agita, premetto che il letto non posso spostrlo più di tanto..... vorrei solamente essere tranquillizzato.
Ringrazio e distintamente saluto
Lorenzo Brandolin
Ad integrazione del mio post volevo aggiungere che ho notato facendo misure su murature in mattoni di altri edifici che anche queste sono debolmente radioattive, 0.25u sievert/ora, e volevo altresi comunicare che il fondo nella mia zona oscilla tra gli 0.10 e 0.16 con picchi a 0.18u sievert/ora e varia molto dalle giornate. Altresi, volevo conferma che il limite stabilito per legge per i materiali da costruzione sia di 1millisievert/ anno. Grazie ancora
Lorenzo Brandolin
Buon giorno,
i valori da lei riferiti sono assolutamente normali.
Lo strumento infatti misura i contributi di radiazione dovuti a tutte le sorgenti presenti, compresa la radiazione cosmica, che è in grado di penetrare agevolmente le normali strutture ed è probabilmente responsabile delle variazioni in giornate diverse che ha osservato.
Possiamo confermare che il livello di riferimento applicabile all'esposizione esterna in ambienti chiusi alle radiazioni gamma emesse da materiali da costruzione, in aggiunta all'esposizione esterna all'aperto, è fissato in 1 mSv/anno.
Risulta infatti perfettamente normale che a contatto dei materiali ceramici, inclusi i sanitari, l'intensità di dose raggiunga i valori da lei osservati.
Ricordiamo ancora una volta che le radiazioni ionizzanti, per quanto pericolose, sono un fenomeno del tutto naturale; anche per questo le valutazioni del rischio e anche le misure sono riservate a persone che, con adeguato titolo di studio, devono comunque sostenere uno specifico esame presso il Ministero della Salute.
L'esposizione a radiazione naturale è pertanto regolamentata in tutti i casi nei quali può non essere trascurabile.
A titolo di esempio, ha senso valutare il rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti per i produttori di materiali ceramici, e viene già fatto, ma non per gli utilizzatori.
Grazie per averci permesso ancora una volta di chiarire informazioni che tra il pubblico spesso girano in modo distorto.
@ffrigerio Grazie mille delle esaustive informazioni, mi ha decisamente tranquillizzato. Cordialità, Lorenzo Brandolin