Notifiche
Cancella tutti

Numerose tac e rischio radioindotto

2 Post
2 Utenti
1 Reactions
860 Visualizzazioni
(@riccbad)
Post: 1
Membro
Topic starter
 

Buonasera.

Ho 43 anni e purtroppo con la salute ho avuto qualche "problemino" che mi ha portato a fare numerose indagini radiografiche...
Ho fatto 2 tac (torace e addome completo) nel 2004 per un gravissimo incidente stradale con grave politraumatismo (che purtroppo è stato l inizio dei miei problemi)
Poi una tac nel 2014 addome completo con mezzo di contrasto e senza al torace per pneumotorace.

Nel 2015 3 tac collo e torace con mezzo di contrasto per problemi polmonari (finalmente risolti).

Nel 2018 tac addome per calcolo renale.

Nel 2022 tac addome e pelvi con contrasto e senza per sospetta pancreatite acuta...
Insomma, di radiazioni ne ho assorbite...
Ora, leggevo che il limite massimo per il rischio di tumori radio indotti è di 100 mSv...
Questo limite, è riferito ad una singola esposizione da 100 mSv o è una sommatoria di tutte le radiazioni assorbite??
ovviamente sono preoccupato dalle tante radiazioni ma anche consapevole che mi sono servite per essere qui oggi...

 
Pubblicato : 3 Giugno 2022 10:46
(@paolabregant)
Post: 180
Membro
 

Durante un momento di "riordino del Forum" ho visto questa domanda, rimasta inevasa. 

Mi scuso per la mancata risposta e... provvedo.

Voglio innanzitutto sottolineare che non esiste un limite di dose efficace per le indagini mediche. Come Lei giustamente osserva, quegli esami erano indispensabili. E' questo l'approccio corretto. L'esame radiologico va eseguito se il beneficio che ne deriva per il paziente supera il rischio connesso con l'esame. Nel suo caso, mi pare non possano sorgere dubbi sull'assoluta necessità  di sottoporla alle indagini TC citate.

Il valore di 100 mSv, da Lei indicato, è semplicemente un valore di dose efficace al di sopra del quale abbiamo le evidenze scientifiche di danni radioindotti di tipo stocastico (tumori o leucemie). Al di sotto di tale valore, non ci sono studi conclusivi che spieghino esattamente cosa succeda e, cautelativamente, ipotizziamo che esista una relazione lineare senza soglia tra dose assorbita e probabilità del danno.

Anche per quanto riguarda la differenza tra eposizioni ripeture nel tempo e un'unica esposizione non abbiamo risposte sicure. Cautelativamente sommiamo le dosi efficaci dovute ai vali esami, ma sappiamo che esistono dei meccanismi di riparazione. 

Per provare a quantificare l'entità dei rischim posso dirle che per il fatto di vivere sulla terra siamo costantemente esposti al fondo naturale di radiazioni, che dipende dal luogo in cui viviamo ma mediamente in Italia è dell'ordine di 3 mSv all'anno.

 
Pubblicato : 27 Ottobre 2022 18:10
annfive reacted
Condividi: