Buongiorno,
innanzitutto vi ringrazio per il lavoro che svolgete su questo portale con passione, competenza e gentilezza. Ho già usufruito in passato del forum. Se vi ricordate vi avevo detto che nella mia casa la misurazione fatta da un esperto era di 120 nanoSievert/h, con una sonda che misura esclusivamente la radiazione gamma. Invece nella casa dei miei (più sulla costa) la misurazione media era di solo 70 nanoSievert/h. Purtroppo in ambedue i casi non abbiamo misurato prima i valori ambientali all'esterno. Avevo dato la colpa al pavimento per questa discrepanza, con la paura che nascondesse un'emissione alfa più rilevante, non misurata. Adesso devo fare alcuni lavori non procrastinabili nell'alloggio: 1. Installazione saliscendi nella doccia. 2. Installazione zanzariere. 3. Installazione condizionatore. 4. Sostituzione lavandino con vistosa crepa. L'estate si avvicina, e come avrete capito non sto nel fresco delle Alpi: i primi tre lavori sono urgenti. Questi lavori comporteranno una perforazione delle mattonelle, o della soglia dei davanzali (sembra in travertino) o dei muri. Mi scuso se non uso i termini edilizi esatti. Volevo chiedervi se c'è il rischio di contaminazione alfa rilevante con particelle che possano da me essere inalate o ingerite, e se ci sono delle precauzioni da prendere o addirittura se è meglio non fare i lavori.
Vi ringrazio e auguro tante buone cose.
Ribadisco che non ci sono ragioni di preoccuparsi.
I materiali radioattivi naturali (NORM) ci fanno compagnia dall'inizio della civiltà, in effetti sono lì da prima di noi, per cui il rapporto tra gamma e alfa emettitori è più che noto.
L' esposizione agli alfa emettitori è significativa in caso di elevata concentrazione di radon, negli altri scenari di esposizione prevale il contributo da irraggiamento esterno, come si dimostra nelle valutazioni che si fanno per le lavorazioni di materiali con alta concentrazione di NORM.
Proprio perché gli scenari di esposizione sono note e studiate, la normativa riporta una lista ben definita di attività industriali che richiedono una valutazione di Radioprotezione. Tra queste c'è la produzione alcuni tipi di piastrelle ma non il loro impiego e men che meno le attività edili. Ricordo anche che la limitazione al commercio di materiali da costruzione contenenti NORM è basato sulla concentrazione di Ra-226, Th-232 e K-40 ma finalizzato alla limitazione della dose gamma, altri contributi essendo trascurabili.