Salve, avendo la laurea di primo livello in Fisica, ho intenzione di proseguire gli studi e dopo la magistrale di continuare la specializzazione in Fisica Medica, in una delle scuole nazionali.
L'Ateneo presso cui continuerò il percorso di studi, non ha un percorso specifico inerente al settore ( LM in biofisica, fisica medica ecc..) , non potendo spostarmi in altri Atenei, vorrei capire quanto questo possa essere penalizzante per seguire questo obiettivo. Altresì, nel caso il precedente prerequisito non sia necessario, mi pongo il problema di come caratterizzare il mio percorso verso una LM in fisica delle particelle o fisica della materia, teorica o sperimentale, quale sarebbe più congeniale ed attinente al percorso anche per una futura valutazione dei titoli?
Grazie
Gentile Noemi,
di seguito la risposta del Prof Franco Fusi, Presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori delle Scuole di Specializzazione in Fisica Medica (CONDIR).
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Cara Drssa
non è facile dare una risposta univoca, perchè ogni scuola ha un suo bando di ammissione con regole leggermente diverse dalle altre.
Direi che in generale non è penalizzante una magistrale diversa. Per esperienza personale devo dire che non trovo più preparati chi esce da magistrali di Fisica Medica.
Un consiglio. Nei vari Atenei sono presenti i bandi di ammissione degli anni scorsi. Scelga in quale o quali atenei desidera fare la scuola e controlli. Cosi' capirà quali sono gli indirizzi da valutazione per l'ammissione.
In bocca al lupo per la sua scelta. L'aspettiamo !
