Buongiorno e sempre grazie per il vostro prezioso aiuto e per la vostra importante opera di divulgazione scientifica.
Ieri in un negozio mi sono imbattuta in un cartoncino di circa cm 15x10 appoggiato ad una griglia di areazione, al centro riportava una sagoma a forma di freccia con fondo nero. Sul cartoncino c'era scritto "attenzione non toccare misurazione gas randon" sotto riportava alcuni dati tecnici e la data di "inizio esposizione" che tuttavia era posta a penna e non era leggibile.
Volevo sapere di cosa si tratta più precisamente e se in qualche modo un tale dispositivo possa rilasciare qualche sostanza nociva o qualche tipo di radiazione. Ho letto in rete che questi dispositivi potrebbero intrappolare particelle di gas randon, ma queste accumulandosi potrebbero emettere più radiazioni nelle vicinanze?
Vi ringrazio molto per l'aiuto.
Lucia Perna
Buon giorno,
grazie per aver chiesto al nostro servizio.
Il dispositivo è, con tutta probabilità, finalizzato alla misura del gas radon (simbolo chimico Rn), il randon non esiste è un normale errore
Il radon è un gas radioattivo naturale, proveniente dall'uranio naturalmente presente nella crosta terrestre.
In funzione della geologia del sottosuolo, ma anche dei materiali da costruzione, può concentrarsi negli ambienti chiusi e rappresenta la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta.
In Italia, per questo, è obbligatoria la misura della concentrazione media annuale di radon nei luoghi di lavoro sotterranei e nei luoghi di lavoro al piano terra nelle aree individuate dalle regioni come a rischio per questo inquinante. Al superamento del livello di riferimento è obbligatorio attuare delle azioni di rimedio entro due anni.
Nelle abitazioni private i progettisti sono in certi casi obbligati a prevedere misure per il contenimento del radon ma non ci sono obblighi di misura e bonifica dell'esistente.
Per rispondere alla domanda è vero che il sistema "intrappola" il radon al suo interno ma non costituisce una sorgente aggiuntiva in quanto il radon è un gas nobile che entra e esce da qualunque dispositivo, i suoi prodotti di decadimento, anch'essi radioattivi si dimezzano ogni mezz'ora circa. Un rivelatore di radon non costituisce pertanto in alcun modo un rischio aggiuntivo ma serve anzi a valutare la quantità di questo gas che contribuisce alla nostra esposizione naturale.

