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Acque termali e radiazioni

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(@andread)
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Buongiorno,

Ho il seguente dubbio. In caso di immersione im acque termali blandamente radioattive come ad esempio Ischia, Merano, Bormio etc... Normalmente la "contaminazione" avviene per inalazione delle particelle di radon , ma cosa succede agli oggetti che indossiamo ? Tipo il costume che è un tessuto poroso, oppure eventuali gioielli /orologi? Un normale lavaggio basta a rimuovere le particelle?

Grazie a chi mi risponderà

 
Pubblicato : 13 Aprile 2025 09:31
(@ffrigerio)
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Buon giorno 

Confermo che il contributo principale è dovuto all'inalazione di radon, che è un gas nobile. Ricordo anche che il radon si dimezza ogni 3,8 giorni ma i suoi prodotti di decadimento hanno tempi di dimezzamento quasi tutti inferiori a 30 minuti.

L'eccezione è costituita dal Pb-210 che, trovandosi alla fine della catena, non costituisce di solito un problema perché si dimezza in 22 anni.

Il contributo di dose di questi isotopi viene valutato in caso di particolari condizioni di esposizione professionale nelle quali la loro concentrazione viene arricchita dal processo. 

Per il pubblico vale la regola di evitare per quanto possibile di esporsi al radon! 

 
Pubblicato : 13 Aprile 2025 16:44
(@andread)
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Grazie per la risposta, quindi se capisco bene l'unico "rischio" rimane nell'inalazione. Relativamente a indumenti od oggetti indossati non sussiste se non in particolari casi d'esposizione massiva di tipo , ad esempio, professionale. Corretto?

 
Pubblicato : 15 Aprile 2025 08:57
(@ffrigerio)
Post: 114
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Corretto!

Ricordo ancora una volta che una sorgente non sigillata, come è il radon in ambiente, può rendere radioattivi gli oggetti in tanto e in quanto una parte della contaminazione si trasferisce da un oggetto ad un altro ma esponendo un oggetto alla sola radiazione non lo si rende radioattivo.

Essendo il radon un gas nobile non è nemmeno in grado di contaminare un oggetto; la contaminazione che si riscontra nei particolari ambienti sopra citati è dovuta ai suoi prodotti di decadimento che, dal punto di vista chimico, sono metalli.

Per attivare un oggetto non radioattivo questo deve essere esposto ai neutroni prodotti in un reattore o a radiazioni elettromagnetiche ad altissima energia quali si producono solo negli acceleratori di particelle.

Ulteriori spiegazioni si possono ritrovare nel documento scaricabile qui

https://fisicamedica.it/blog/da-armi-a-medicina-esperti-chiariscono-dubbi-su-radiazioni/

 

 
Pubblicato : 15 Aprile 2025 18:02
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