L’universalismo del sistema sanitario rappresenta un grande risultato per l’Europa del secondo dopoguerra, caratterizzato dall’idea che tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla propria condizione economica, possano beneficiare di assistenza medica.
A 40 anni dalla istituzione del SSN italiano e, in un’epoca dove le risorse pubbliche destinate alla salute sono continuamente messe in discussione, spesso razionate o eliminate a favore di diversi sistemi di copertura assicurativa o mutualistica, il ricorso all’approccio multidimensionale e multidisciplinare dell’HTA, appare ormai sempre più imprescindibile.
La recente proposta legislativa della Commissione europea sul rafforzamento della cooperazione nella valutazione delle tecnologie sanitarie da un lato e l’istituzione della Cabina di Regia ministeriale per l’HTA in Italia dall’altro, rappresentano un grande passo in avanti congiunto nell’ottica di garantire l’introduzione nei sistemi sanitari nazionali di nuove tecnologie che rispondano alle priorità di salute e ai reali bisogni dei cittadini mediante l’utilizzo di metodologie e procedure condivise validate scientificamente.
Al fine di raggiungere tale obiettivo, è fondamentale il coinvolgimento delle aziende della filiera della salute, valorizzarne la ricerca industriale e gli investimenti sull’innovazione tecnologica, nonché la sensibilizzazione delle associazioni dei pazienti e dei rappresentanti dei cittadini nelle scelte di politica sanitaria.
È necessario, in conclusione, un vero e proprio cambiamento nella cultura della valutazione ed iniziare a pensare ad una nuova era dell’HTA: migliorare il dialogo e il confronto tra gli stakeholder, garantire la condivisione delle expertise, prevedere il coinvolgimento concreto del cittadino-paziente e delle relative associazioni per garantire un contributo basato sull’esperienza tangibile ed arrivare a scelte sempre più consapevoli ed informate.
L’XI Congresso Nazionale SIHTA rappresenta un momento di confronto e dibattito soprattutto su queste tematiche con l’ambizioso obiettivo di comprendere le sfide e le prospettive della sanità di domani, a partire dalla sostenibilità del nostro SSN e dall’universalità dell’accesso alle cure.