L’uso della stampa 3D, di dispositivi microfabbricati per colture cellulari, e di biomateriali per la ricostruzione di tessuti e organi sta rivoluzionando la prassi medica in campo terapeutico, chirurgico e riabilitativo verso un approccio sempre più personalizzato.
L’Università Statale di Milano ha l’opportunità di realizzare una integrazione proficua tra i suoi centri d’eccellenza clinici e di ricerca biomedica con un centro di fabbricazione 3D e micro fabbricazione operante presso il Dipartimento di Fisica della Statale e dotato di tecnologie d’avanguardia e di personale specializzato.
Scopo di questo incontro è di presentare le possibilità operative offerte dal Centro di Fabbricazione 3D del Dipartimento di Fisica e di favorire la nascita di sinergie e attività comuni su base sistematica.
Si introdurranno i concetti operativi di stampaggio 3D (3D printing) e microlavorazioni meccaniche, illustrando le apparecchiature di diversa tipologia già operative e le loro specificità per mezzo di esempi in diversi settori nel campo della medicina, della biologia e delle biotecnologie.
Si forniranno esempi riguardanti problemi medici e biotecnologici specifici e si porrà l’accento sulla necessità di saper gestirel’uso di materiali appropriati e di risoluzione di stampa necessari a produrre sistemi di effettiva efficacia per la prassi chirurgica.Gli esempi saranno corroborati da dimostrazioni pratiche di stampa 3D di interesse biomedico.
Verranno inoltre presentati i metodi disponibili di prototipazione rapida di microdispositivi per coltura cellulare e organ-on-chip e le tecnologie per la produzione di biomateriali e bio-inchiostri di stampa per la produzione di scaffold.
Infine, si presenterà l’organizzazione logistica ed il supporto tecnologico necessario ad un uso efficace della stampa 3D disponibile all’utenza medica presso il Dipartimento di Fisica.