In ogni settore della medicina la convergenza di diverse discipline per ottenere miglioramenti della diagnosi e della risposta terapeutica è ormai irrinunciabile, in particolare in un settore complesso come quello della diagnosi e terapia delle patologie neoplastiche, compresi gli aspetti legati alla radioprotezione.
Il tema del WS FIRR 2018 è particolarmente indicativo dello scopo che la nostra Federazione persegue fin dalla sua costituzione, quello di favorire lo scambio di conoscenze scientifiche su interessi trasversali alle differenti Associazioni federate.
Le evidenze scientifiche ottenute in settori apparentemente distanti possono trovare applicazioni nella radioterapia, così come la combinazione di diverse modalità di imaging può contribuire al miglioramento della diagnostica radiologica e dei criteri di esposizione del paziente e giustificazione dell’esame.
Le combinazioni di radiazioni e agenti citotossici, basati su un ampio razionale preclinico, sono ormai impiegati correntemente nella pratica clinica per l’effetto radiosensibilizzante che ne deriva.
Negli anni più recenti, la sempre più approfondita caratterizzazione molecolare dei tumori, la migliore comprensione della resistenza intrinseca e del profilo di risposta alle radiazioni hanno generato un grande sforzo nella ricerca di base e traslazionale per identificare nuove modalità di trattamento di combinazione con radioterapia e molecole target di specifici pathways tumorali. Di recente è stato evidenziato un effetto radiobiologico delle radiazioni ionizzanti in grado di controllare la crescita tumorale attraverso l’induzione di una morte cellulare immunogenica, con possibili effetti abscopali di regressione tumorale in sedi corporee non irradiate. E’ sorto quindi l’interesse per ricerche volte a ottenere sinergie tra radiazioni e inibitori dei recettori della risposta immune antitumorale.
Inoltre, particolare interesse rivestono le metodologie fisiche per la valutazione della risposta alle diverse terapie antitumorali e i nuovi protocolli di iodoprofilassi.
Le relazioni presentate da esperti altamente qualificati delle diverse Associazioni Scientifiche federate permetteranno di diffondere la cultura della convergenza delle discipline specialmente ai giovani ricercatori, che sono interessati alla ricerca traslazionale.