Il 12/4/2017 si è svolta a Roma una riunione dedicata ai coordinatori regionali di AIFM. Erano presenti tutti i gruppi regionali/interregionali!
L’agenda, che riporto di seguito, era molto fitta e l’incontro è durato oltre quattro ore. E’ stato molto intenso e partecipato e i contenuti saranno diffusi dai coordinatori stessi ai soci delle rispettive regioni.
1) Approfondimento/confronto della relazione del Presidente all’Assemblea Generale AIFM
2) Stato dell’Arte su Recepimento Direttiva 59/13
3) Applicazione DM 70/15
4) Ordine professionale
5) Fabbisogno
6) Centrali di acquisto regionali e ruolo di AIFM
7) Scuola di Radioprotezione in ambito sanitario
8) Responsabilità professionale
9) Regolamento elettorale
10) Situazione della Fisica medica a livello regionale
11) Discussione e proposte operative
Ma l’aspetto fondamentale, e che qui voglio ribadire, è l’importanza che rivestono i Gruppi Regionali per la Fisica medica e AIFM. In particolare si è sottolineato che:
- E’ necessario passare da un gruppo di coordinatori a una squadra (come il CD e i responsabili delle commissioni)
- I GR sono fondamentali per lo sviluppo della Fisica medica per gli aspetti professionali, scientifici e formativi (sia formazione di base specialità/tutoraggio sia continua)
- Coordinatori e consiglieri regionali, sono eletti, e quindi devono essere il riferimento per tutti i soci della regione
- Fondamentale è il gioco di squadra con i Direttori SC/Responsabili SSD-SS
Abbiamo deciso di dare periodicità a queste importanti e fondamentali riunioni: ci ritroveremo in autunno per il secondo incontro annuale.
Come coordinatore per la Lombardia non posso che confermare l’esito positivo della riunione, dal punto di vista della condivisione e degli spazi progettuali che si aprono. Un’occasione importante per allineare il passo a quello di presdente e CD, tentando poi di fare la stessa cosa con i soci della propria regione. Squadra è la parola vincente per portare avanti in modo efficace le azioni che si rendono necessarie per perseguire gli obiettivi che il presidente ha indicato.
Per me è stata anche l’occasione per sottolineare che le iniziative e attività idicate sono assolutamente irrinunciabili, per far crescere la nostra visibilità e dare il giusto peso alla nostra professione nei confronti delle autorità varie e dei diretti interlocutori, quali le associazioni dell’area radiologica. Per una azione a 360° è anche importante coinvolgere…il resto del mondo; sto parlando della gente comune, a partire dai pazienti, ai quali raramente diventiamo visibili, lavorando sempre nelle retrovie. Il sito, in questo momento, è la nostra vetrina: da fuori ci osservano e conoscono le persone, per questo motivo è importante popolarlo di contributi comprensibili ai più, articoli divulgativi ripresi poi nel blog, la piazza dove quotidianamente ci possiamo incontrare per scambiare due chiacchiere fra colleghi, chiacchiere che possono essere udite anche dai passanti, che cominciano ad accorgersi della nostra esistenza.
I motori di ricerca, a partire da Google, sono attenti a quello che succede nel sito,e la priorità con la quale elencherà i risultati della ricerca sta assumendo una logica anche locale; vale a dire, terrà conto del luogo dal quale proviene la domanda. Per questo motivo è importante parlare delle iniziative locali, farle conoscere, per crescere in autorevolezza nel mondo del web.
Cogliamo l’opportunità e potremo raccogliere i risultati!