E’ grazie a loro che lo scienziato Reed Richards, Susan Storm ed il fratello Johnny, con l’aiuto dell’astronauta Benjamin Grimm, venendo investiti da una massiccia dose di radiazione extraterrestre, modificano la propria struttura molecolare acquisendo quattro fantastici superpoteri!
Tra il 1911 ed il 1912, non potendosi ancora avvalere per evidenti motivi temporali di fantascientifiche navicelle o razzi spaziale, il fisico austriaco Victor Franz Hess, conduce i suoi esperimenti sulle radiazioni, allora chiamate ‘penetranti’, mediante semplici palloni aerostatici.
Il coraggioso fisico, portandosi a notevoli e rischiose quote, persino durante le ore notturne, riesce a constatare, arrivando anche ad altitudini superiori ai 5 Km di altezza, come l’elettrometro a bordo del pallone registri una sempre maggiore quantità di carica elettrica man mano che ci si eleva a quote maggiori dal suolo.
Dunque gli esperimenti condotti da Hess, andavano nella direzione di dover tener contodella presenza di una radiazione misteriosa proveniente dall’alto del cosmo, da oltre l’atmosfera, smentendo definitivamente l’ipotesi che l’intensità della radiazione naturale terrestre potessero esclusivamente essere generata dalle rocce primordiali radioattive presenti fin dal Big Bang nel manto terrestre del nostro pianeta.
Grazie alla scoperta ed alla conferma di questa radiazione extraterrestre, Victor Franz Hess vinse il premio Nobel per la Fisica nel 1936.
L’interazione dei raggi cosmici primari con l’atmosfera terrestre (che ne assorbe la componente più energetica) produce una cascata di raggi cosmici secondari che arrivano a colpire il suolo contribuendo con un abbondante 16% alla radiazione naturale terrestre, anche detta fondo naturale o background radiation.
L’essere umano riceve mediamente una dose di 2,4 milliSievert /anno, valore che però varia molto da luogo a luogo. Di questi circa 0,3-0,4 mSv/anno sono riconducibili ai raggi cosmici. La radioprotezione si fonda sul principio che tutte le dosi da radiazione, indipendentemente dalla entità, accrescano il rischio di provocare un danno alla salute. Si stima che in media, una particella cosmica incida, ogni secondo, su ogni centimetro quadrato di superficie della Terra. I Fisici non potevano restare inermi di fronte ad una fonte così misteriosa di nuove particelle da studiare o scoprire, come infatti avvenuto per i positroni (le prime particelle di antimateria scoperte dal Fisico premio Nobel Carl Anderson nel 1936) e per i muoni (simili agli elettroni ma con massa circa 200 volte superiore). Da questi ultimi è stato possibile sviluppare la tecnica della Tomografia Muonica, nata sul finire degli anni ’50, sfruttando le proprietà penetranti di queste particelle in grado quindi di fornire informazioni, altrimenti inaccessibili, sulla struttura interna dei materiali attraversati (vulcani, grotte, piramidi).