La situazione della Fisica medica nel Mezzogiorno, ed in Campania in modo particolare, è molto difficile, in quanto si ha un sottodimensionamento nell’organico in tutte le strutture presenti sul territorio. Nonostante il notevole investimento in sviluppo tecnologico, anche grazie all’utilizzo dei fondi europei, si deve necessariamente potenziare le piante organiche dei vari ospedali e assumere nello specifico altri Fisici medici. E’ questa la richesta che Luciano Iadanza, Coordinatore regionale A.I.F.M.Campania e Basilicata, lancia dalle pagine de IlSole24OreSanità.